Categoria: MAD – Messa a Disposizione 2024

Modello MAD Scuola 2021 Docenti e ATA – Guida Completa

Lo strumento della MAD (acronino di Messa a Disposizione) è una domanda di candidatura spontanea che, sia i docenti che il personale ata, possono inoltrare direttamente alla scuola dove s’intende lavorare anche nel 2021, l’invio del modello di domanda (in formato pdf e doc) è completamente gratis, basta scaricare il fac-simile da compilare con i propri dati ed inviarlo anche più scuole simultaneamente, in questa guida di approfondimento andremo a vedere nel dettaglio come funziona questo strumento, come si effettua la compilazione del Modulo, come e quando inviare la domanda.

Modello MAD : info preliminari

Prima di entrare nel dettaglio della guida e capire praticamente come funziona la Mad è giusto fornire alcune informazioni preliminari e basilari per comprendere al meglio a cosa serve questo strumento e chi può utilizzare la domanda di messa a disposizione.

Mediante questo strumento è possibile ottenere solo incarichi di lavoro a tempo determinato, quindi tradotto solo delle supplenze, che possono essere più o meno lunghe, questo dipende dal singolo caso, a volte capita di ottenere delle supplenze che durano diversi mesi ed anche per l’intero anno scolastico.

Possono utilizzare questo strumento sia gli aspiranti docenti supplenti ed anche il Personale ATA e tutte le figure che sono raccolte sotto questa sigla (leggi questo articolo per conoscere chi sono il Personale ATA) (clicca qui per conoscere lo stipendio ata di tutte le figure professionali)

La Mad, quindi, non è altro che una domanda che il candidato dovrà compilare con i propri dati personali, per poi inviare a tutte le scuole dove intende ottenere la supplenza, non ci sono limiti di invio ma è ovvio che è possibile accettare un solo incarico di lavoro.

Negli ultimi anni l’utilizzo di questro strumento è aumentato sempre più, e questo perchè i dirigenti scolastici utilizzano sempre più le domande di messa a disposizione per effettuare convocazione di supplenze.

L’importanza e i vantaggi della Domanda MAD

Lo strumento della MAD è importante per le scuole che sempre più spesso effettuano convocazione proprio attingendo dalle domande che ricevono, questo avviene poichè anche dopo lo scorrimento delle graduatorie da cui normalmente si attinge per reperire personale scolastico, queste non riescono mai a colmare il fabbisogno di personale (docenti e ata) e per tanto le segreterie scolastiche ricorrono alle domande di messa a disposizione.

Anche i sindacati della scuola evidenziano come ogni anno i Dirigenti Scolastici si avvalgano sempre di più di questo strumento, le convocazioni mediante Mad, inoltre, avvengono senza i rigidi vincoli delle graduatorie e dei concorsi pubblici che ogni anno vengono pubblicati.

La domanda Mad si basa infatti su un rapporto diretto tra il candidato supplente e la scuola che necessita di personale, non ci sono altre intermediazioni, ne tanto meno il Ministero dell’Istruzione, uno strumento che rappresenta una valida alternativa alle Graduatorie per iniziare a fare esperienza nel mondo scuola.

Altri vantaggi di questo strumento sono sicuramente l’invio in qualsiasi scuola d’Italia, a differenza delle graduatorie tradizioali che consentono l’iscrizione in una sola provincia italiana, questo consente ai candidati di avere maggiori possibilità di essere chiamati per una supplenza visto che è possibile inviare la domanda mad in più province e in regioni diverse italiane.

Un altro vantaggio che offre lo strumento della Messa a Disposizione è la possibilità di poter maturare dei titoli di servizio e di vedersi riconosciuti dei punti in base alla durata dell’incarico di supplenza.

Gli aspiranti docenti o ata potranno accumulare fino a 12 punti grazie a una supplenza ottenuta con la domanda MAD, questi punti potranno essere utilizzati in fase di aggiornamento o di nuova iscrizione nelle graduatoria, secondo il seguente schema:

  • 1 punto ogni 15 giorni di contratto;
  • 0,5 punti ogni 15 giorni di contratto per la cattedra in una materia non appartenente alla propria classe di concorso.

Di seguito mettiamo a disposizione la tabella per il calcolo del punteggio supplenze nelle scuole statali o paritarie:

  • 16 giorni continuativi viene assegnato 1 punto;
  • da 16 a 45 giorni di supplenza 2 punti;
  • da 76 a 105 giorni di supplenza 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni di supplenza 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni di supplenza 10 punti;
  • da 166 giorni di supplenza in poi 12 punti;

Ricordiamo infine che non esistono differenze tra una supplenza assegnata mediante graduatoria o con la domanda MAD: in entrambi i casi si tratta di servizio retribuito.

Così qualunque supplente ha modo di fare esperienza, migliorare le competenze e ottenere un primo stipendio!

Domanda MAD: ecco tutti i Modelli esistenti

Per quanto riguarda i Modelli di MAD ne esistono diverse tipologie, è possibile identificare 4 diverse tipologie di Messa a Disposizione ognuna per uno scopo e per una categoria di candidati differenti, vediamo di seguito quali sono i Modelli esistenti e chi può utilizzarli:

  • Modello MAD classica: è il Modello che possono utilizzare tutti i docenti interessati a ricoprire un incarico di supplenza, di breve o lungo periodo. Questo modello può essere usato da chi possiede una Laurea Magistrale o Specialistica, Diploma tecnico o Diploma Magistrale e che diano accesso ad una classe di concorso. Chi possiede un Diploma Tecnico-Pratico può inviare domanda solo per ottenere un posto di ITP, ovvero lavorando nei laboratori scolastici degli istituti secondari.
  • Modello MAD Sostegno: questo Modello è indicato per tutti i candidati aspiranti docenti di sostegno. Insieme ai requisiti della MAD docenti classica, richiede anche la specifica abilitazione al sostegno.
  • Modello MAD ATA: questo Modello è indicato per tutti coloro che appartengono al Personale ATA e vogliono candidarsi per una delle 6 Figure che rientrano nella categoria degli ATA, in questo caso è richiesto anche solo il semplice diploma o una laurea triennale a seconda della figura di proprio interesse
  • Modello MAD recuperi estivi: questo Modello di Messa a Disposizione è dedicato ai docenti interessati ad aiutare gli studenti a recuperare i debiti estivi per materie specifiche. Pertanto è necessaria la Laurea Magistrale o Specialistica, un Diploma tecnico o il Diploma Magistrale che diano accesso ad una classe di concorso.

Come compilare una domanda MAD

Abbiamo appena visto che esistono 4 tipologie di Mad, indipendentemente dal Modello esistono delle linee guida comuni per compilare la domanda Mad di Messa a Disposizione, vediamo di seguito quali sono le istruzioni per compilare in maniera corretta una Mad evitando di commettere errori o dimenticare qualcosa.

Dati Personali: all’interno del Modello è necessario inserire tutti i propri dati personali come nome, cognome, indirizzo di residenza, ed anche i dati per essere contattati come inidirzzo email e numero di cellulare.

Dati di Contatto: inserire i propri contatti è estremamente importante, senza dei quali sarà impossibile per scuola contattarvi per una supplenza, come dati è necessario inserire il proprio indirizzo di posta elettronica ed il numero di cellulare, generalmente le convocazioni avvengono attraverso l’indirizzo di posta elettronica.

Profilo Professionale: tra i dati che vanno inseriti all’interno del Modello Mad ci sono anche quelli che fanno riferimento alla formazione professionale, è necessario quindi inserire:

  • il titolo di studio (anche più di uno), con l’indicazione della data di conseguimento e votazione;
  • le classi di concorso a cui si ha accesso;
  • eventuali certificazioni informatiche o linguistiche.

Curriculum Vitae: ricordiamo infine di allegato alla Domanda Mad anche il proprio curriculum vitae ed eventuali certificazioni conseguite che attestino la veridicità di quanto dichiarato sulla MAD.

Quando inviare una domanda MAD

Nonostante l’invio della domanda di messa a disposizione sia possibile durante tutto l’anno scolastico ci sono dei periodi in cui è particolarmente consigliato l’invio e che permette di avere maggiori possibilità di ottenere incarichi di supplenza, vediamo quindi di seguito quali sono i periodi dell’anno maggiormente consigliati per l’invio della Mad.

Primo periodo: agosto

Il primo periodo utile per poter inviare una domanda Mad è il mese di Agosto periodo in cui le scuole iniziano a convocare gli insegnanti prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, ovviamente per le convocazioni si da priorità alle graduatorie e, in caso di posti non assegnati, alle domande di Messa a Disposizione pervenute presso il singolo istituto. Per questo è buona norma inviare le MAD in questo periodo.

Secondo periodo: dopo Natale

Un altro periodo utile per l’invio della Mad è quello natalizio, infatti il rientro a scuola dalle vacanze natalizie coincide spesso con congedi parentali e avvio di corsi di recupero, per tanto con l’inizio del mese di gennaio ci sono nuovamente molte convocazioni per supplenti, è consigliabile inviare la Mad prima delle feste di Natale.

Terzo periodo: fine anno scolastico

Il terzo periodo dell’anno in cui è consigliato l’invio della domanda mad è la fine dell’anno scolastico, in questo periodo le scuole attivano i corsi di recupero estivi per saldare i debiti formativi degli alunni, per questo motivo gli istituti scolastici effettuano le convocazioni per le supplenze proprio attraverso le domanda di Messa a Disposizione ricevute. Questo periodo dell’anno è particolarmente indicato anche perchè a distanza di diversi mesi dall’inizio delle lezioni, negli istituti italiani non sono state assegnate ancora centinaia e centinaia di cattedre. Per questo non c’è momento migliore per inviare una Messa a Disposizione!

Domanda MAD: Requisiti per Docenti e ATA

Per poter inviare una domanda Mad presso le scuole c’è solo un requisito da possedere ed equivale al titolo per poter ricoprire il profilo professionale di proprio interesse, di seguito andiamo a vedere i requisiti per le singole figure professionali aggiornati al 2021:

  • Per la scuola dell’infanzia e primaria:
    • Laurea in Scienze della formazione primaria (titolo abilitante all’insegnamento – art. 6, L. 169/2008).
    • Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997) (titoli abilitanti all’insegnamento).
  • Per la scuola secondaria di I e II grado:
    • Laurea di Vecchio Ordinamento DPR 19/2016,
    • Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento DPR 19/2016,
    • Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento.
    • Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici) DPR 19/2016,

Il Personale ATA, in base alle mansioni svolte, è suddiviso in diversi profili professionali ai quali si accede con determinati requisiti:

  • AA – Assistente Amministrativo, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari.
  • AT – Assistente Tecnico, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari corrispondente alla specifica area professionale
  • CO – CUOCO, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina
  • IF – Infermiere, richiesta Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere
  • GA – Guardarobiere, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda
  • CS – Collaboratore Scolastico, richiesto diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturita’, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Come inviare una domanda scuola

Per quanto riguarda l’invio della Messa a Disposizione ci sono diverse modalità con cui inviare alle scuole la propria candidatura, di seguito vediamo quali sono le opzioni a disposizione di aspiranti docenti e personale ata:

  • Invio Mad di persona: i candidati se sono nei pressi della scuola o delle scuole dove vogliono prestare servizio possono consegnare direttamente a mano di persona la domanda MAD, ovviamente è consigliato solo se ci si trova nei pressi della scuola altrimenti risulta essere dispendioso economicamente e richiede l’impiego di molto tempo.
  • Invio Mad tramite lettera o raccomandata: la seconda opzione è l’invio della mad attraverso una raccomandata, anche in questo caso c’è da accollarsi la spesa della spedizione che generalmente non supera i 10 euro, inoltre è necessario recarsi in posta per la spedizione dove spesso ci sono file che richiedono anche più di 40 minuti di attesa;
  • Invio Mad via mail o PEC, sicuramente il sistema più veloce, ma non per questo così efficace. Le segreterie, infatti, ricevono ogni giorno molte comunicazioni, soprattutto sulla posta certificata. Per questo una domanda di Messa a Disposizione rischia di passare inosservata!

Esiste anche un servizio messo a disposizione da una società privata Argo che permette di inviare la domanda Mad gratis alle scuole tutto direttamente online, offrono anche un servizio di invio multiplo che al solo costo di 5 euro vi consente di inviare la stessa domanda a più scuole, qui trovate la guida di approfondimento per l’invio della Mad con Argo.

MAD scuola e casi particolari

In merito alla domanda di messa a disposizione ci sono dei casi particolari che è bene segnalare e far presente per chiarire anche alcuni dubbi legati all’uso di questo strumento.

E’ il caso della domanda Mad per il Sostegno, come noto per poter essere un docente di sostegno è necessario essere in possesso di una specializzazione sul sostegno, ciononostante spesso vengono convocati anche docenti che non possiedono questa specializzazione e questo accade perchè i docenti specializzati in italia mancano, sono anni che il numero di docenti è inferiore rispetto alla reale richiesta delle scuole e questo crea una carenza di docenti che spesso viene colmata con la convocazione di insegnanti non specializzati.

Alla luce di questo detto è possibile inviare una Mad per un ruolo di docente di sostegno anche se non si posside la specializzazione necessaria, basta semplicemente rendersi disponibili mediante l’invio della Mad.

Altra particolarità legata all’uso della Mad è quello delle lauree triennali, nel caso specifico i candidati senza titolo potrebbero inviare solo una Mad come Personale ATA, ciononostante capita che alcuni dirigenti scolastici prendano in considerazione le domande MAD anche di coloro che hanno una laurea triennale e non un titolo “pieno”, anche si tratta di casi rari ci sono situazioni in cui è successo.

Modello MAD da Scaricare e Compilare (Pdf e Doc) Docenti e ATA

Completiamo questa guida di approfondimento mettendo a disposizione tutti i Modelli da scaricare gratis e compilare in formato pdf e doc, il download è completamente gratuito e privo di qualsiasi installazione di programmi o software, basta cliccare sul modello di proprio interesse e subito partirà il download sul vostro pc, ricordiamo che per poter leggere i file pdf dovete aver installato sul proprio pc un software per l’apertura e lettura dei file pdf, lo stesso dicasi per i file doc, in questo caso è necessario aver installato sul proprio pc il pacchetto office.

  • Modello Mad Docenti Pdf
  • Modello Mad Docenti Doc
  • Modello Mad Personale ATA
  • Modello Mad Docenti Sostegno

ARGO: Domanda MAD per ATA e Docenti, ecco come funziona

I docenti e personale ata che vogliono utilizzare lo strumento della MAD (Modello Messa a Disposizione) possono avvalersi di un nuovo strumento per l’invio delle domande alle scuole afferto dal portale web Argo, che mette a disposizione un applicativo web (non c’è da scaricare nessun programma sul pc o modelli da scaricare si fa tutto online) che consente agli aspiranti docenti e ata di compilare online la domanda mad da inviare direttamente alle scuole, l’applicativo offre l’invio della domanda sia in modalità gratis che a pagamento, in questa guida di approfondimento vedremo come funziona questo strumento e la procedura per inviare la domanda mad passo passo.

Portale ARGO che cos’è?

Argo ScuolaNext è un nuovo sistema informatizzato che permette di far interagire tra loro ed in tempo reale, studenti, famiglie e docenti, l’applicativo è dotato di molteplici funzioni come ad esempio la gestione dei registri elettronici di classe e del professore, rilevazione delle assenze in tempo reale, orario scolastico, la possibilità di prenotare colloqui con i docenti, la condivisione delle lezioni, bacheca on line, la presa visione dei voti degli alunni, degli scrutini, richieste via web di certificati e documenti, informazioni a supporto degli alunni e delle famiglie per orientarsi nelle scelte future, spazi virtuali per docenti ed alunni dove condividere e rendere fruibili: lezioni multimediali, materiale didattico, link per approfondimenti, tesine, insomma davvero un’applicativo che ha rivoluzionato il modo di interfacciarsi con il mondo scolastico.

Tra i vari servizi che il portale Argo offre c’è anche l’applicativo web based che consente di inviare la domanda mad direttamente alle scuole di tutta italia, il servizio è disponibile sia per il Personale ATA che per i Docenti ed è completamente gratuito, esiste anche una modalità di invio a pagamento che a soli 5 euro consente di inviare la domanda e molte più scuole simultaneamente.

Modello MAD: che cos’è e come funziona

Prima di entrare nel dettaglio della guida riepiloghiamo brevemente che cos’è e come funziona lo strumento della MAD.

Lo strumento della Messa a Disposizione può essere utilizzato da docenti e personale ata per ottenere incarichi di supplenze, uno strumento alternativo alle classiche graduatorie di istituto e di circolo attualmente esistenti, mediante questo strumento è possibile ottenere solo contratti di lavoro a termine più o meno lunghi.

La domanda Mad non è altro che una candidatura spontanea che un aspirante docente o ata inoltra direttamente alle scuole di proprio interesse dove vuole svolgere il proprio servizio, questo strumento è completamente gratuito e non esiste un limite d’invio, per cui il candidato può inviare anche 20/30 domande a scuole differenti, ovviamente potrà accettare un solo incarico di supplenza.

Ricordiamo che le supplenze sono uno step fondamentale per poi ottenere un contratto a tempo indeterminato, infatti ogni incarico di supplente che si accetta permette di accumulare punteggio utile ad ottenere nel tempo un posto di lavoro a tempo indeterminato come docente o come ata, per quanto riguarda gli insegnanti in particolare possono acquisire fino a 12 punti in un anno scolastico, va ricordato che non è possibile sommare i giorni di supplenza di un anno con un altro.

Di seguito mettiamo a disposizione la tabella per il calcolo del punteggio supplenze nelle scuole statali o paritarie:

  • 16 giorni continuativi viene assegnato 1 punto;
  • da 16 a 45 giorni di supplenza 2 punti;
  • da 76 a 105 giorni di supplenza 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni di supplenza 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni di supplenza 10 punti;
  • da 166 giorni di supplenza in poi 12 punti;

Domanda MAD Argo Docenti e ATA: come funziona

Per poter iniviare la domanda di messa a disposizione utilizzando lo strumento messo a disposizione dal portale ARGO non c’è bisogno di essere registrati al portale, l’applicativo è composto di 5 sezioni:

  • Configura Richiesta
  • Scelta delle Scuola
  • Dati Anagrafici
  • Titoli e Certificazioni
  • Riepilogo

Nella sezione “Configura Richiesta” il candidato dovrà selezionare se la domanda viene presentata come docente o come personale ata, successivamente si dovrà scegliere la tipologia di scuola tra:

  • Scuola Elementare
  • Scuola Secondaria I Grado
  • Comprensivo
  • Superiore di II Grado
  • Omnicomprensivo

Lo step successivo consente di selezionare la figura professionale ata per la quale ci si vuole candidare a scelta tra:

  • AA- Assistente Amministrativo
  • AT- Assistente Tecnico
  • CC- Collaboratore Scolastico
  • CO- Cuoco
  • CR – Collaboratore Scolastico Tecnico
  • CS – Collaboratore Scolastico
  • GA- Guardarobiere
  • IF- Infermiere

Nel caso l’aspirante candidato sia per la figura di docente in questo caso dovrà selezionare la classe di concorso di suo interesse, oltre naturalmente a scegliere sempre la tipologia di scuola.

Nella sezione “Scelta delle Scuola” il candidato dovrà selezionare la tipologia di invio della domanda mad, in questo caso le opzioni sono due:

  • Trasmissione Multipla – Al costo di 5 euro consente di effettuare un invio multiplo, cioè il candidato potrà inviare la propria domanda e più scuole contemporaneamente;
  • Trasmissione Singola – In questo caso sarà possibile inviare una sola domanda gratuitamente ad una sola scuola, nel caso il candidato voglia inviare un’altra domanda in maniera gratuita, dovrà compilare ogni volta l’istanza da capo.

Una volta scelta la tipologia di invio si potrà scegliere le scuole per regione e per provincia, una volta trovata la scuola desiderata basterà selezionarla con l’apposito flag presente accanto al nome dell’istituto scolastico.

Nella sezione “Dati Anagrafici” il candidato dovrà inserire tutti i propri dati personali, inoltre si dovrò allegare il proprio documento di identità, il curriculum ed il modulo di messa a disposizione compilato in tutte le sue parti.

Nella sezione “Titoli e Certificazioni” il candidato dovrà inserire tutti i propri titoli posseduti con il relativo punteggio, è possibile anche allegare ulteriori certificazioni come quelle informatiche o aggiungere anche attestati di formazione o qualsiasi altro titolo possa essere utile alla candidatura.

Abbiamo infine la sezionne “Riepilogo” dove l’applicativo web mostrerà il riepilogo di tutte le informazioni immesse dal candidato, in questa fase sarà quindi necessario verificare la correttezza di tutte le informazioni inserite, nel caso sarà possibile apportare le dovute modifiche.

Per chi ha scelto l’opzione di invio a pagamento si dovrà selezionare il tipo di pagamento a scelta tra:

  • Paypal
  • Carta di Debito, Credito o Prepagata mediante l’uso del circuito Banca Sella

In base alla modalità di invio scelta (singola o a pagamento), nella finestra successiva saranno presenti o ilpulsante “Trasmetti” o il pulsante “Paga con carta di credito” / “Paga con PayPal”.Al termine dell’invio, sarà possibile scaricare mediante il pulsante “Scarica report” il rapporto di trasmissione ,attestante l’avvenuta acquisizione della domanda

Modello Messa a Disposizione (Mad) Docenti 2021

In questa guida di approfondimento andremo a vedere come funziona il Modello MAD di Messa a Disposizione 2021 per i Docenti e gli Insegnanti della Scuola pubblica Italiana, andremo a vedere il modello da compilare ed inviare alle scuole, quali sono i requisiti che i candidati devono possedere per poter inviare la domanda Mad alle scuole per ottenere un incarico di supplente, quali sono i limiti di utilizzo di questo Modello e come trovare i codici meccanografici delle scuole che vanno inseriti all’interno del Modello di Domanda.

Modello Messa a Disposizione (Mad) Docenti

Prima di entrare nel dettaglio della guida ricordiamo che cos’è questo modello, a cosa serve e come funziona.

La messa a disposizione è un modello di domanda che gli aspiranti docenti possono compilare con i propri dati e le proprie competenze direttamente ai digirenti scolastici delle scuole, attraverso l’invio di questo modello è possibile ottenere solo un contratto a tempo determinato, cioè un contratto come supplente.

In pratica attraverso questo Modello l’aspirante docente si mette a disposizione della scuola che può contattare il docente in caso di nececittà, si tratta di una strada alternativa alle graduatorie d’istituto e di circolo per diventare docenti supplenti.

La supplenza nel percorso di avvicinamento alla cattedra a tempo indeterminato è un percorso imporante poichè mediante le supplenze gli aspiranti docenti possono accumulare punteggio utile per scalare le gradutorie ed ottenere prima un contratto a tempo indeterminato.

Quanti punti si ottengono con le supplenze?

Abbiamo visto l’importanza di svolgere delle supplenze per tutti coloro che aspirano a diventare docente a tempo indeterminato, ma quanti punti si ottengono con le supplenze? Questa è una domanda che si pongono tantissimi aspiranti docenti.

Quando si svolge una supplenza il docente oltre a percepire il normale stipendio può acquisire fino a 12 punti in un anno scolastico, va ricordato che non è possibile sommare i giorni di supplenza di un anno con un altro.

Di seguito mettiamo a disposizione la tabella per il calcolo del punteggio supplenze nelle scuole statali o paritarie:

  • 16 giorni continuativi viene assegnato 1 punto;
  • da 16 a 45 giorni di supplenza 2 punti;
  • da 76 a 105 giorni di supplenza 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni di supplenza 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni di supplenza 10 punti;
  • da 166 giorni di supplenza in poi 12 punti;

Domanda MAD per Docenti i Requisiti

Per poter sfruttare questo strumento gli aspiranti docenti devono possedere una serie di requisiti, non tutti infatti possono inoltrare la domanda di messa a disposizione presso le scuole.

I requisiti da possedere non sono tanti anzi, è solo uno, il titolo per poter insegnare nella classe di concorso per cui si vuole svolgere la supplenza.

I titoli di studio che permettono di ricoprire un ruolo di insegnamento sono:

  • Per la scuola dell’infanzia e primaria:
    • Laurea in Scienze della formazione primaria (titolo abilitante all’insegnamento – art. 6, L. 169/2008).
    • Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997) (titoli abilitanti all’insegnamento).
  • Per la scuola secondaria di I e II grado:
    • Laurea di Vecchio Ordinamento DPR 19/2016,
    • Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento DPR 19/2016,
    • Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento.
    • Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici) DPR 19/2016,

Modello Domanda MAD Docenti: come posso inviarlo?

L’invio della domanda di messa a disposizione può essere effettuato secondo diverse modalità a seconda delle esigenze del candidato, vediamo di seguito quali sono tutte le soluzioni:

  • per posta elettronica tramite PEC (scelta consigliata, in quanto ha valore di raccomandata);
  • per posta elettronica tramite e-mail personale;
  • per raccomandata;
  • consegnate a mano.

Le prime due modalità sono sicuramente la scelta migliore per velocità, rapidità, comodità ma anche economiche visto che mandare email è del tutto gratuito, solo nel caso della pec ci sono dei costi da sostenere poichè questo tipo di posta certificata ha un costo all’anno, ma si tratta di un costo davvero irrisorio, siamo sui 10 euro all’anno.

Per quanto riguarda l’invio tramite email consigliamo vivamente di avere un indirizzo mail professionale e di evitare assolutamente email del tipo fragolina75@libero.it, se non volete inviare il modello tramite un indirizzo di pec vi consigliamo di crare una mail su libero.it con nome.congnome o cognome.nome una soluzione molto più professionale.

Modello Domanda MAD Docenti: quali dati inserire?

La compilazione del Modello deve essere completa in ogni sua parte, al massimo ci vogliono 5 minuti il Modello è composto solo da 1 massimo 2 pagine, ecco di seguito le principali informazioni da inserire:

  • i propri dati personali e recapiti;
  • il proprio titolo di studio, compresi gli eventuali esami aggiuntivi richiesti dal dpr 19/2016 e successive modifiche del dm 259/2017 per avere titolo di accesso completo alla propria classe di concorso;
  • le classi di concorso in cui ci si rende disponibili per eventuali supplenze, compreso sostegno
  • Non dimenticare di allegare sempre le certificazioni che hai nel tuo curriculum, eventuali attestati e lettere di raccomandazione;
  • Inserisci tutte le precedenti esperienze di insegnamento, anche se si tratta di semplici ore di ripetizioni in centri studi o privatamente, sono comunque punti a tuo favore

Modello MAD Messa a Disposizione Docenti e ATA, ecco come funziona

Per ottenere un incarico di supplenza in una scuola pubblica non tutti sanno che è possibile avvalersi anche della Domanda di Messa a Dispozione nota anche come MAD, questa domanda non è altro che un Modulo con il quale l’aspirante docente, personale ata o insegnante di sostegno, si candida in maniera informale presso la scuola di suo interesse mettendo a disposizione la sua persona per svolgere delle supplenze.

Questo strumento rappresenta una valida alternativa alle strade ordinarie per ottenere delle supplenze, in questo articolo andremo a vedere tutte le info su questo strumento con una guida di approfondimento che vi permetterà di conoscere tutte le caratteristiche della Domanda di Messa a Disposizione.

Messa a Disposizione, chi può inviare la domanda?

La domanda MAD può essere inoltrata da tutti coloro che aspirano a lavorare nella scuola pubblica italiana, ricordiamo subito che attraverso questo strumento non si può certo ottenere una cattedra e il ruolo ma solo un incarico di supplenza che servirà al candidato per accumulare punteggio e nel tempo ottenere poi una cattedra stabile.

La MAD può essere inviata presso tutte le scuole italiane da tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio richiesto per ricoprire il ruolo per il quale ci si candida, possono quindi inviare la domanda coloro che vogliono ottenere supplenze come:

  • docenti
  • personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA)
  • docenti di sostegno

a seconda della posizione professionale per la quale ci si candida sarà necessaria la laurea o il diploma, ad esempio se si invia la MAD per lavorare nelle scuole come Personale ATA sarà necessario semplicemente il diploma, mentre per il ruolo di docente sarà necessia la laurea o specializzazione nel sostegno per i docenti che si candidano come insegnanti di sostegno.

Un aspetto importante da ricordare è che la MAD non è una procedura regolamentata dal Ministero dell’Istruzione ed in quanto tale non è possibile rivendicare una supplenza assegnata a chi ha meno requisiti, questo perché la scuola che assegna la supplenze ha piena libertà di scegliere il candidato che ritiene più opportuno.

Quanti punti si ottengono con le supplenze?

Come abbiamo evidenziato sopra mediante la domanda Mad è possibile ottenere solo incarichi di supplente, le supplenze permettono al candidato di accumulare un punteggio che nel tempo serve al candidato per scalare le graduatorie al fine di ottenere il ruolo, cioè il contratto a tempo indeterminato.

Ogni supplenza che si svolge permette di accumulare punti, i docenti supplenti che svolgono supplenze oltre a percepire il normale stipendio possono acquisire fino a 12 punti in un anno scolastico, va ricordato che non è possibile sommare i giorni di supplenza di un anno con un altro.

Di seguito mettiamo a disposizione la tabella per il calcolo del punteggio supplenze nelle scuole statali o paritarie:

  • 16 giorni continuativi viene assegnato 1 punto;
  • da 16 a 45 giorni di supplenza 2 punti;
  • da 76 a 105 giorni di supplenza 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni di supplenza 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni di supplenza 10 punti;
  • da 166 giorni di supplenza in poi 12 punti;

Consigli utili per inviare la domanda MAD

Quando si decide di utilizzare la domanda di Messa a Disposizione per ottenere delle supplenze ci sono alcuni accorgimenti da adottare, come ogni strumento ci sono delle regole e suggerimenti che vanno seguiti al fine di ottenere il massimo risultato avvalendosi di questo strumento.

Vedimo di seguito quali sono gli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si manda una domanda Mad:

  • la selezione delle scuole non deve avvenire in maniera casuale, è consigliabile scegliere gli istituti in base a determinati criteri, come quelli di maggiore necessità di personale, oppure in base alle tue personali preferenze;
  • è consigliabile inviare la MAD a più istituti possibili, infatti non esistono limiti d’invio;
  • è consigliabile inserire nella MAD tutte le esperienze di insegnamento, anche ore di ripetizioni private o in centri studi, perché ogni esperienza lavorativa è valutata positivamente;
  • infine consigliamo di inviare la domanda MAD nei periodi di maggior richiesta, prima dell’inizio dei corsi di recupero estivi, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, durante il periodo delle vacanze di Natale

Come inviare la domanda di Messa a Disposizione

Passiamo ora all’aspetto più pratico di questo strumento ovvero come mandare una domanda di messa a disposizione per una scuola.

Per poter mandare una candidatura mediante una MAD è necessario procurarsi l’apposito Modello da compilare al cui interno dovrete inserire tutti i vosti dati ed al quale dove allegare anche un vostro curriculum vitae.

Nonostante ci siano diverse soluzioni per inviare una domanda MAD, lo strumento più efficace ma soprattutto meno dispendioso in termini di tempo e denaro resta la posta elettronica, per tanto sia il Modello di domanda MAD che il vostro Curriculum dovranno essere compilati in formato digitale, cioè in formato PDF.

Una volta che avete tutto pronto dovrete inviare il tutto al dirigente dell’istituto scolastico di vostro interesse, ogni domanda Mad deve essere intestata al singolo dirigente scolastico, quindi se pensate di effettuare invii multipli, cioè a più scuole, ricordate di variare di volta in volta l’intestazione della vostra domanda.

Sempre in merito all’invio della domanda c’è un aspetto che molti candidati sottovalutano, l’email dalla quale viene inviata la domanda, da evitare tassativamente email poco professionali o che contengano nomignoli o pseudonimi.

Immaginate la faccia del dirigente che riceve una Mad da un candidato che ha come email “fragolina1973@libero.it”, verrete immediatamente scartati, per ovviare a questo problema vi consigliamo di registravi su libero un’apposita mail dedicato all’invio della Mad, pratico veloce e gratuito, se invece volete guadagnare qualche punto rispetto alla concorrenza è possibile optare per una casella di posta certificata, molto più professionale e vi consente di avere anche una ricevuta che ha lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Infine ricordiamo che per l’invio della domanda alla scuola è necessario reperire l’indirizzo email della scuola (ricavabili dal codice meccanografico PEC codicemeccanografico@pec.istruzione.it PEO codice meccanografico@istruzione.it) cambiare l’intestazione del modulo e spedire la mail ad ogni singola scuola.

Inoltre alcune scuole fissano un periodo in cui accettano le mad (perciò controllate il sito).

Requisiti per inviare la Domanda MAD per Docenti e Personale ATA

Come abbiamo evidenziato per poter inviare una domanda di messa a disposizione non ci sono moltissimi requisiti da possedere se non il titolo di studio previsto per ricoprire il ruolo professionale per il quale ci si candida, vediamo di seguito quali sono per i Docenti e per il Personale ATA

I titoli di studio che permettono di ricoprire un ruolo di insegnamento sono:

  • Per la scuola dell’infanzia e primaria:
    • Laurea in Scienze della formazione primaria (titolo abilitante all’insegnamento – art. 6, L. 169/2008).
    • Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997) (titoli abilitanti all’insegnamento).
  • Per la scuola secondaria di I e II grado:
    • Laurea di Vecchio Ordinamento DPR 19/2016,
    • Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento DPR 19/2016,
    • Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento.
    • Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici) DPR 19/2016,

Il Personale ATA, in base alle mansioni svolte, è suddiviso in diversi profili professionali ai quali si accede con determinati requisiti:

  • AA – Assistente Amministrativo, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari.
  • AT – Assistente Tecnico, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari corrispondente alla specifica area professionale
  • CO – CUOCO, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina
  • IF – Infermiere, richiesta Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere
  • GA – Guardarobiere, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda
  • CS – Collaboratore Scolastico, richiesto diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturita’, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.