Categoria: Notizie Scuola e Istruzione

Stipendi docenti, in arrivo aumenti di 160 euro al mese, le novità

Stipendi docenti, in arrivo aumenti di 160 euro al mese, le novità – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato un insieme di misure innovative volte a migliorare il sistema educativo italiano. Tra queste, spiccano un aumento di 160 euro mensili nel salario dei docenti, reso possibile dall’ultima legge di Bilancio. Questo incremento segue un precedente rialzo di 124 euro mensili, confermando l’impegno del governo nell’investire sul personale educativo.

Per affrontare la problematica delle classi sovraffollate, Valditara ha sottolineato il ruolo chiave degli enti locali nella manutenzione scolastica, pur evidenziando un imponente stanziamento di oltre cinque miliardi di euro destinati al sistema scolastico nazionale. Una cifra senza precedenti, di cui tre miliardi e 900 milioni derivano dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e il resto reperito dal bilancio ministeriale.

Un focus particolare è stato posto sulla ristrutturazione delle infrastrutture scolastiche, con quasi il 20% delle scuole italiane interessate da lavori di ammodernamento. Significativa è la quota di risorse destinate alla Puglia, evidenziando l’importanza di un impegno congiunto con gli enti locali per la realizzazione dei progetti.

Inoltre, il Ministro ha annunciato un piano di semplificazione per gli appalti nell’edilizia scolastica, fondamentale per raggiungere gli obiettivi del PNRR. Sul fronte dell’inclusione, Valditara ha proposto un approccio innovativo per prevenire la formazione di “classi ghetto”, con una particolare attenzione al limite del numero di studenti non italiani per classe e al potenziamento dell’insegnamento dell’italiano e della matematica, al fine di supportare gli studenti stranieri con basse prestazioni accademiche.

Queste misure rappresentano un passo avanti significativo verso un sistema educativo più equo e inclusivo.

Il Ministro dell’Istruzione ha parlato non solo degli aumenti di stipendio previsti per i docenti ma anche di altri temi che al momento sono una priorità per la scuola italia.

In risposta alle critiche sul fenomeno delle “classi pollaio”, il Ministro ha sottolineato l’importanza del contributo degli enti locali nella gestione delle scuole, ricordando che il governo ha già stanziato oltre cinque miliardi di euro per l’intero sistema scolastico italiano, una cifra senza precedenti. Di questi, tre miliardi e 900 milioni provengono dai fondi del Pnrr, mentre il resto è stato reperito dal bilancio del ministero. Questo finanziamento ha permesso di avviare la ristrutturazione di quasi il 20% delle scuole italiane, con una quota significativa di risorse destinate alla Puglia. Il Ministro ha poi invitato gli enti locali a svolgere il loro ruolo attivamente.

Parlando dell’edilizia scolastica, il Ministro Valditara ha evidenziato l’introduzione di un piano di semplificazione per gli appalti che ha facilitato il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. Ha inoltre ricordato l’aumento degli stipendi del personale scolastico, avvenuto a novembre 2022 dopo anni di stallo contrattuale. Riguardo alla situazione politica a Bari e in Puglia, ha osservato una certa confusione nella gestione.

Sul tema dell’integrazione degli studenti stranieri, il Ministro ha fatto riferimento a riforme passate di governi di sinistra, sottolineando l’intento del suo governo di evitare la creazione di “classi ghetto” attraverso l’applicazione di un limite al numero di alunni non italiani per classe. Questa misura si accompagna all’impegno per il potenziamento dell’italiano e della matematica per gli studenti stranieri che mostrano difficoltà nei rendimenti scolastici.

Infine, il Ministro ha parlato di Agenda Sud, un’iniziativa che prevede significativi investimenti per la Puglia, con oltre un miliardo e 126 milioni di euro stanziati, di cui oltre 40 milioni provenienti specificamente da Agenda Sud, oltre ai fondi del decreto Caivano. Questo progetto mira a migliorare l’offerta educativa nella regione, con il finanziamento di 43 scuole elementari aggiuntive, rappresentando il maggiore investimento strategico mai realizzato in Puglia nel settore dell’istruzione.

NoiPa Aprile 2024, Cedolino e Date Pagamento Stipendi PA

NoiPa Aprile 2024, Cedolino e Date Pagamento Stipendi PA – In aprile 2024, alcuni insegnanti potrebbero notare una diminuzione nell’importo del loro stipendio attraverso il sistema NoiPa, una piattaforma online per la gestione degli stipendi dei lavoratori della pubblica amministrazione. Questa riduzione, che potrebbe superare i 100 euro, è emersa dalle anticipazioni visibili nell’area riservata della piattaforma, anche se il cedolino ufficiale sarà disponibile solo più avanti nel mese, presumibilmente dopo la metà.

La potenziale diminuzione dello stipendio di aprile segue il pagamento dell’ultima tranche di arretrati in marzo, derivanti dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per l’Istruzione e la Ricerca 2019-2021. Questi arretrati hanno potuto incrementare gli stipendi oltre la soglia di 2.692 euro, al di sopra della quale non si applica l’esonero sul cuneo fiscale relativo ai contributi previdenziali. Tale esonero, infatti, si applica in due fasce: una riduzione del 6% per stipendi fino a 2.692 euro mensili e del 7% per stipendi fino a 1.923 euro.

In aggiunta, il cedolino di aprile includerà anche il ritorno delle addizionali comunali e regionali Irpef, calcolate sul reddito dell’anno precedente e distribuite in nove rate mensili, da marzo a novembre.

Gli insegnanti interessati a verificare l’importo del loro stipendio di aprile potranno farlo accedendo all’area riservata di NoiPa utilizzando le proprie credenziali SPID, CNS o CIE, non appena il cedolino sarà reso disponibile sulla piattaforma. Questa procedura consentirà di avere un quadro chiaro e dettagliato dell’ammontare effettivo dello stipendio e delle eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti.

Nella sezione “I miei documenti” dell’area personale di NoiPa, gli insegnanti possono trovare l’ultimo cedolino disponibile. Cliccando su “Mostra importi” in alto, è possibile visualizzare l’importo netto mensile dello stipendio. Per scaricare il cedolino di aprile 2024, quando sarà disponibile, basterà cliccare sull’icona del PDF presente accanto alla voce “Importo netto”.

Date dei Pagamenti per Aprile 2024

Per gli insegnanti, il giorno di pagamento dello stipendio rimane lo stesso anche ad aprile, seguendo la consuetudine, nonostante a marzo l’accredito sia stato effettuato con anticipo.

Questo vale tanto per i docenti di ruolo quanto per quelli a termine, con contratti fino al 30 giugno o al 31 agosto. La situazione è differente per i supplenti a breve termine e quelli occasionali, i quali beneficeranno di un’emissione speciale per il pagamento dello stipendio, programmata per consentire una tempestiva liquidazione delle somme dovute. Le date previste per i pagamenti di aprile sono:

  • Martedì 23 aprile per i docenti con contratti a tempo indeterminato e determinato fino al 30 giugno o 31 agosto.
  • Venerdì 26 o lunedì 29 aprile, presumibilmente, per i supplenti a breve termine e occasionali, con un’emissione speciale che si prevede possa essere stabilita per il 16 o il 18 aprile 2024.

I docenti possono verificare la presenza dell’emissione speciale accedendo alla sezione “Consultazione pagamenti” di NoiPa.

Motivi della Riduzione degli Importi in Aprile

Il cedolino di aprile 2024 potrebbe mostrare un importo inferiore per alcuni docenti. Questo calo nell’importo dello stipendio è collegato all’ottenimento degli arretrati a marzo, che per molti ha comportato il superamento della soglia di stipendio di 2.692 euro. Oltre questa cifra, non si applica l’esonero sul cuneo fiscale legato ai contributi previdenziali. L’esonero è previsto:

  • Al 6% per stipendi mensili al di sotto dei 2.692 euro (corrispondenti a una retribuzione annua lorda di 35.000 euro).
  • Al 7% per stipendi mensili inferiori a 1.923 euro (25.000 euro di retribuzione annua lorda).

Il cedolino di aprile includerà anche il ritorno delle addizionali regionali e comunali Irpef, basate sul reddito dell’anno precedente e suddivise in nove rate. Questi dettagli offrono una visione più chiara su come e perché possano verificarsi variazioni negli importi mensili dello stipendio degli insegnanti gestiti tramite la piattaforma NoiPa.

Università, Scienze e Tecnologia restano ancora campi maschili, i dati

L’avanzamento tecnologico e la necessità di un’economia sempre più orientata verso la sostenibilità e la digitalizzazione impongono una riflessione critica sulla formazione attuale, soprattutto per quanto riguarda l’inclusione femminile nel settore delle scienze, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM).

Nonostante l’importanza cruciale di queste discipline per affrontare le sfide globali contemporanee, l’Italia assiste a un’incoraggiante ma lenta crescita della partecipazione femminile in questi campi di studio. Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Stem, promosso dalla Fondazione Deloitte e dal Programma di politiche pubbliche di Deloitte, solamente il 37% degli studenti STEM in Italia sono donne, un dato che persiste senza variazioni significative nell’ultima decade.

Questa disparità di genere nell’istruzione STEM non solo riflette barriere socioculturali profondamente radicate, ma anche la persistenza di stereotipi di genere e una mancanza di orientamento adeguato e di figure femminili di riferimento nel settore.

Tale divario si manifesta nonostante le ragazze rappresentino la maggioranza degli studenti universitari nel Paese, con una percentuale che raggiunge il 56% nell’anno accademico 2021-22. Nonostante ciò, l’impegno femminile nelle lauree STEM rimane sottodimensionato rispetto al potenziale e alle capacità dimostrate, con un impatto diretto anche sul tasso di occupazione post-studio, che risulta inferiore a quello maschile nonostante traguardi accademici spesso più elevati.

Nel contesto europeo, sebbene l’Italia mostri un leggero vantaggio con una percentuale del 37% di donne in ambito STEM contro una media del 31% tra altri nove Paesi analizzati, è evidente la necessità di implementare strategie efficaci per superare questi ostacoli.

Tra le misure da considerare vi sono l’intensificazione degli sforzi nel promuovere un’educazione senza pregiudizi di genere fin dai primi anni di vita, migliorare l’orientamento nelle scelte formative e accrescere la visibilità di donne leader nel campo STEM come modelli ispiratori.

L’incremento dell’iscrizione femminile nei corsi di laurea STEM è fondamentale non solo per colmare il gender gap, ma anche per garantire che l’Italia disponga delle competenze necessarie a navigare le trasformazioni del XXI secolo, ottimizzando così le risorse umane in vista di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

La distribuzione di genere nei diversi ambiti delle discipline STEM rivela disparità significative che meritano attenzione. Sebbene le donne rappresentino una quota predominante nei settori scientifici generali, con una percentuale del 58%, e in Architettura e Ingegneria civile, dove raggiungono il 46%, la loro presenza si riduce drasticamente in campi come l’Ingegneria industriale e dell’Informazione (23%) e ancor più nell’Informatica e nelle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), dove costituiscono solo il 15% del totale.

Questi dati, che emergono da un’analisi dettagliata, sottolineano una marcata segregazione di genere all’interno del panorama educativo STEM.

Nonostante queste differenze quantitative, le studentesse STEM dimostrano eccellenza accademica, ottenendo votazioni superiori e mostrando una maggiore regolarità nel percorso di studi rispetto ai colleghi maschi.

Il successo accademico femminile si estende attraverso tutti i cluster STEM, evidenziando come, anche nei settori dove sono meno rappresentate come l’ICT, le donne superino in performance i loro omologhi maschili. Tale superiorità si riflette nei voti di laurea, dove le donne raggiungono una media di 104,2 su 110, contro il 102,3 degli uomini, e nella capacità di concludere gli studi nei tempi previsti, con una percentuale del 58% rispetto al 53% degli uomini.

Nonostante queste prestazioni accademiche di rilievo, le donne incontrano maggiori ostacoli nell’ingresso nel mondo del lavoro post-laurea. A cinque anni dal conseguimento del titolo di studio, il tasso di occupazione femminile si attesta al 91%, inferiore al 94% registrato per gli uomini.

Questa discrepanza sottolinea come le barriere di genere e socioeconomiche continuino a limitare l’accesso delle donne a opportunità equitative nel mercato del lavoro STEM, nonostante le loro capacità e i loro successi formativi.

Le implicazioni di queste disparità vanno oltre la semplice questione di giustizia sociale. Assicurare alle donne pari opportunità di formazione e inserimento professionale in settori chiave come le STEM avrebbe effetti positivi molteplici, tra cui la riduzione del divario retributivo di genere e il rafforzamento della sicurezza economica femminile.

Inoltre, promuovere una forza lavoro diversificata in termini di genere nei campi STEM potrebbe arricchire il panorama professionale con una varietà di talenti e prospettive, contribuendo al progresso sociale e alla crescita economica complessiva del Paese.

Come sottolineato da Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central-Mediterranean, la persistenza di queste barriere rappresenta una mancata opportunità non solo per le donne ma per l’intera società, evidenziando l’urgenza di intervenire per eliminare tali ostacoli.

NoiPa, Cedolino e Stipendio Marzo 2024, Date e Importi

NoiPa, Cedolino e Stipendio Marzo 2024, Date e Importi – Nel mese di marzo 2024, il personale docente e ATA del comparto scolastico beneficerà di un’indennità una tantum, una novità derivante dall’accordo per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, sancito definitivamente il 18 gennaio presso l’ARAN. Questo aggiornamento contrattuale, che influisce su oltre un milione e 200mila lavoratori dipendenti, ha introdotto incrementi salariali medi mensili significativi per insegnanti, personale ATA e direttori dei servizi generali e amministrativi, grazie alle risorse messe a disposizione dal governo e allocate dall’ARAN.

L’articolo 75 del CCNL dettaglia specificamente l’erogazione di un emolumento una tantum. Questo bonus, destinato a riconoscere l’impegno del personale scolastico, verrà distribuito nel corso di marzo 2024, ma non sarà incluso nel cedolino NoiPa, il documento che normalmente dettaglia la composizione dello stipendio mensile dei dipendenti pubblici.

Secondo le indicazioni fornite, il bonus una tantum è riservato ai docenti e al personale ATA che, nell’anno scolastico 2022-2023, erano legati da un contratto di lavoro a tempo indeterminato o da un contratto a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche.

Gli importi stabiliti sono di 63,84 euro per i docenti e di 44,11 euro per il personale ATA, rappresentando un supplemento allo stipendio mensile che verrà erogato tramite un’emissione speciale, distinta dal consueto pagamento tramite cedolino NoiPa.

Questo bonus una tantum, dunque, si propone come un riconoscimento extra, non computato ai fini degli effetti salariali ordinari, destinato a una specifica categoria di lavoratori del comparto scolastico, in linea con le disposizioni contrattuali aggiornate.

La sua erogazione separata mira a semplificare la gestione contabile e a garantire una chiara distinzione rispetto agli ordinari emolumenti mensili.

Criteri per l’attribuzione del premio scolastico di marzo 2024

L’articolo 75 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore dell’Istruzione e della Ricerca stabilisce ulteriori dettagli riguardanti il premio scolastico occasionale, previsto anche per i dipendenti con contratti a termine, a condizione che il loro impiego sia iniziato entro il 31 dicembre 2022 e non sia terminato prima del previsto. Inoltre, nel terzo paragrafo dello stesso articolo, aggiornato nell’ultimo gennaio, si specifica che:

  • Ai lavoratori a tempo parziale verrà erogata la retribuzione bonus proporzionalmente alla loro frazione di impegno lavorativo.

Questa disposizione spiega perché non tutti gli insegnanti percepiranno il bonus in un’unica soluzione con lo stipendio, e alcuni lo riceveranno in quota parte.

Modalità di erogazione del premio scolastico di marzo 2024

I destinatari potranno consultare i dettagli dell’erogazione speciale accedendo alla sezione “Consultazione pagamenti” dell’area riservata della piattaforma NoiPa. Il versamento del premio scolastico sarà effettuato sull’IBAN precedentemente comunicato al Ministero o successivamente aggiornato.

Secondo quanto riportato dal sito NoiPa, questa erogazione speciale avviene separatamente dalle consuete procedure di pagamento degli stipendi, includendo eventuali rate arretrate, indennità e altre retribuzioni specifiche.

In conclusione, le previsioni non ufficiali suggeriscono che l’erogazione speciale potrebbe avvenire intorno alla metà di marzo. Pertanto, i beneficiari dovrebbero controllare regolarmente la loro area personale su NoiPa per verificare l’eventuale accredito del premio scolastico di marzo 2024.

Anticipazione del cedolino NoiPA di marzo 2024: il programma dei pagamenti

In questo mese, il versamento degli stipendi del personale docente avverrà in anticipo rispetto alla consueta data del 23, poiché quest’ultimo cade di sabato. Di conseguenza, il pagamento sarà anticipato a venerdì 22 marzo 2024. Tale disposizione è applicabile sia ai docenti con contratto a tempo indeterminato sia a quelli a tempo determinato inseriti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze.

Per quanto riguarda i docenti supplenti, invece, il calendario dei pagamenti prevede le seguenti date:

  • Venerdì 15 marzo 2024: verrà effettuata un’emissione urgente destinata al personale supplente breve e occasionale, relativa alle rate approvate entro le 14.00;
  • Sabato 16 marzo 2024: è prevista un’emissione speciale per il personale supplente breve e occasionale, anch’essa per le rate approvate entro le ore 14.00.

Questo calendario modificato assicura che tutti i membri del personale scolastico ricevano i loro compensi tempestivamente, nonostante la ricorrenza del fine settimana.

Studiare l’inglese: Consigli, Corsi online e Strategie

Una delle competenze più richieste in ambito lavorativo nel contesto odierno è una buona conoscenza dell’inglese. Capita sempre più spesso infatti che datori di lavoro di piccole società, ma soprattutto grandi aziende multinazionali inseriscano l’inglese come competenza necessaria per il ruolo richiesto.

Ci sono inoltre sempre più contatti con l’estero quotidiani, non solo per uno scambio di informazioni ormai globali, ma anche per la sempre più costante interazione con colleghi che vivono in diversi luoghi del mondo: è quindi assolutamente necessario trovare un mezzo di comunicazione efficace e una lingua condivisa. Quest’ultima è generalmente l’inglese in quanto è stata da sempre una delle lingue più condivise al mondo.

L’inglese non è però utile solo in contesti lavorativi. Una buona conoscenza di questa lingua permette di aprirsi a una quantità infinita di contenuti, libri, video, testi e info preziose online, scritti interamente in lingua. L’inglese viene oggi insegnato in tutte le scuole, ma l’apprendimento scolastico non ha quasi mai un monte ore sufficiente a raggiungere un buon livello, soprattutto per quanto riguarda la comprensione e la conversazione.

Proprio per questo diversi studenti decidono di intraprendere dei corsi privati, così da approfondire ulteriormente le proprie competenze. Una delle scuole più conosciute per lo studio dell’inglese è Wall Street English, non solo una scuola inglese Roma, ma una vera e propria istituzione presente in diverse città.

Quali sono le offerte principali della scuola?

Corsi individuali

Questi corsi vengono proposti solitamente a studenti che hanno voglia di migliorare il proprio inglese grazie ad un percorso personalizzato ed individuale. In questo caso, essendo da soli in lezioni one-to-one, l’insegnante può stilare un programma su misura commisurato alle competenze dell’allievo.

Un test valutativo decreterà il livello dello studente, così come i suoi eventuali punti di forza e di debolezza e il programma verrà incentrato sul miglioramento complessivo nelle diverse aree di competenza (lettura, scrittura, comprensione e conversazione).

I corsi individuali non sono di certo i più economici, ma assicurano un miglioramento rapido in quanto il programma è delineato ad hoc sul proprio livello personale.

Corsi di gruppo

Al contrario dei corsi individuali, i corsi di gruppo vengono strutturati con classi di allievi ad un livello più o meno omogeneo. Si cerca il più possibile di concentrare studenti con lo stesso grado di padronanza della lingua, così da non avere disparità e assicurare a tutti gli studenti lezioni utili e coinvolgenti.

Il vantaggio dei corsi di gruppo è quello di poter abbattere sensibilmente i costi complessivi del percorso di studio, condividendo il proprio apprendimento con altre persone. Ovviamente il programma in questo caso sarà più generico e meno customizzato.

Certificazioni

Uno dei punti di forza delle scuole di inglese come Wall Street English è quello di poter preparare gli studenti ad una delle numerosissime certificazioni di inglese attualmente presenti sul mercato. Queste ultime sono spesso richieste in molte aziende e attestano già in partenza un preciso livello individuale.

Alcuni corsi puntano proprio a preparare lo studente ad una di queste certificazioni, così da avere un programma mirato e strutturato al raggiungimento di questo determinato obiettivo.

Il brand Wall Street English ha saputo distinguersi negli anni come una delle scuole di inglese più note a livello nazionale. La professionalità degli insegnanti così come la validità dei corsi, garantiscono un apprendimento rapido ed efficace per una delle lingue straniere attualmente più richieste sul mercato.

Sono moltissime le opinioni online relative alla scuola e in generale gli studenti si ritengono più che soddisfatti dei corsi seguiti. È infatti facile trovare feedback positivi di studenti che consigliano la scuola dopo aver provato un corso Wall Street English e spesso questi ultimi continuano a frequentare nel tempo i corsi dell’istituto per mantenere un livello di inglese sempre aggiornato.

Università Online: una valida alternativa per prepararsi al concorso scuola

Il Concorso per la Scuola da sempre attira l’interesse di persone con differenti percorsi formativi. Si tratta di una selezione pubblica che dà modo di essere assunti nella scuola pubblica italiana: il tutto avviene attraverso dei bandi pubblici che si possono trovare sulla gazzetta ufficiale e che permettono di lavorare per il MIUR.

Sono diverse le figure professionali interessate: professori tradizionali e quelli di sostegno, dirigenti scolastici (ossia quelli che un tempo venivano chiamati presidi) e personale ATA (collaboratori scolastici, infermieri, cuochi, direttori dei servizi generali ed amministrativi, infine cuochi).

Per approfondire vedere anche la sezione del sito riservata al concorso scuola-docenti.

Proprio recentemente si è svolto il concorso STEM (per le discipline Science, Technology, Engineering and Mathematics) per un totale di 6 mila posti. “Il governo Draghi, coerentemente con l’accento posto nel PNRR sull’insegnamento delle discipline scientifiche, ha voluto accelerare almeno la pratica dei docenti di matematica, fisica e informatica delle medie e delle superiori”, fa sapere Il Corriere della Sera. Ma è possibile prepararsi a questo concorso anche attraverso un’università per via telematica? I requisiti cambiano ogni anno, tuttavia scopriamo insieme i vantaggi di studiare in un ateneo online.

Prepararsi al concorso scuola in un ateneo online

La laurea conseguita in un ateneo online ha la stessa validità di un titolo ottenuto in un’università tradizionale e proprio per questo motivo è possibile iscriversi ad albi professionali e partecipare a concorsi, come quelli per la scuola.

Dobbiamo specificare però che nella lista delle università online riconosciute dal MIUR non esiste un corso di Scienze della Formazione Primaria che prepara al ruolo di insegnante della scuola dell’infanzia o primaria; ci sono però corsi di Scienze dell’Educazione che danno sbocchi come educatore in asili nido, ludoteche, comunità e per i servizi sociali.

UniMarconi (Università degli Studi Guglielmo Marconi), IUL (Università Telematica degli Studi IUL), eCampus, UniFortunato (Università degli Studi Giustino Fortunato), UniPegaso (Pegaso Università Telematica) e UniDav (Università Leonardo Da Vinci) sono le università per via telematica che hanno a disposizione corsi di Scienze dell’Educazione. Ricordiamo che i laureati in questa classe di laurea (L-19) che sono in possesso di determinati requisiti possono avere accesso al terzo anno del corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (classe LM-85).

Un’altra idea è quella di fare una parte di studi in un ateneo telematico per acquisire i CFU (Crediti Formativi Universitari) di base e poi continuare in un’università frontale per avere un titolo di studi in Scienze della Formazione (previo riconoscimento dei crediti già ottenuti in precedenza). Ma perché conviene studiare in un’università telematica?

I vantaggi di studiare online

Studiare in un’università telematica ha dei vantaggi, soprattutto per quegli studenti che contemporaneamente devono lavorare e quindi hanno poco tempo per seguire le lezioni negli orari prestabiliti: effettivamente negli atenei online avviene tutto in modalità e-learning, quindi i corsi possono essere seguiti sia in diretta streaming sia in differita, con video disponibili in qualsiasi momento della giornata.

Una soluzione perfetta per chi lavora tutto il giorno e magari ha tempo solo la notte di studiare. Il tutto sempre accompagnato dai commenti dei docenti e di tutor pronti a rispondere a qualsiasi domanda e togliere ogni dubbio.

Vista anche l’attuale situazione sanitaria nel mondo, di recente la formula di studio in e-learning ha registrato un comprensibile boom. Poter comunque proseguire la propria formazione in tempi dove la presenza in aula è complessa, è certamente un vantaggio notevole.

Si tratta inoltre di una soluzione che non necessariamente equivale a un’offerta formativa di qualità più bassa rispetto a quello erogata da atenei fisici-statali. Le università telematiche più importanti infatti, possono vantare un’esperienza importante nell’erogazione di servizi d’eccellenza.

Ovviamente non ci sono fattori positivi solo dal punto di vista pratico in merito alle tempistiche come per esempio anche la possibilità di iscriversi in qualsiasi periodo dell’anno e poter ripetere un esame di profitto anche dopo un mese dal primo tentativo, ma anche per quanto riguarda i costi.

Le spese degli immatricolati in un’università online sono minori di chi frequenta un ateneo classico: ci sono delle convenzioni ed agevolazioni per la retta annuale, inoltre non sono previsti costi per acquistare il materiale didattico, visto che appunti, libri e dispense sono messi a disposizione sul portale di appartenenza dell’ateneo.

Senza dimenticare che si svolge tutto online, perciò non c’è bisogno di prendere la macchina, il motorino, l’autobus o il treno per recarsi in sede a seguire le lezioni: l’unico caso in cui è obbligatorio andare fisicamente all’università è solo per svolgere gli esami – che siano orali o scritti – tuttavia per questo “problema” ci sono diverse soluzioni, visto che ogni università ha molte succursali sparse da Nord a Sud Italia.

Ovviamente non ci sono costi nemmeno per mantenersi da fuori sede, perciò vitto, alloggio, nonché spese extra per vivere in una città diversa.

Numero Domande ATA 2021 presentate per Provincia e Regione

Da poco più di 1 mese si sono concluse le operazioni di raccolta delle candidature per il bando di concorso ata 2021 relativo all’inserimento nelle graduatorie di terza fascia, il Ministero dell’Istruzione nelle scorse settimane ha già fatto sapere che  il numero totale delle domande inoltrate attraverso la piattaforma istannze online è stato di 2.178.949, in questo articolo andremo a vedere nel dettaglio anche il numero delle domande presentate per singola regione e per singola provincia, in questo modo i candiati potranno farsi un’idea della situazione sia su base regionale che provinciale.

Prima di vedere nel dettaglio tutte i numeri ricordiamo che nella giornata di ieri il Ministero ha provveduto anche alla pubblicazione della bozza del decreto per le immissioni in ruolo del Personale ATA per l’anno scolastico 2021-2022, all’interno della bozza è presente anche lo schema di decreto con il numero delle assunzioni totali, la ripartizione dei posti per figura professionale e la divisione dei posti per regione, la pubblicazione della bozza arriva dopo la chiusura del Bando ATA 2021 per la 3 Fascia e l’inzio della procedura 24 Mesi ATA 2021, in questo articolo andremo a vedere tutte le novità riguardanti le Assunzioni personale ATA 2021-2022 con la ripartizione dei posti disponibili per singola regione e per figura professionale.

Qui trovare l’articolo di approfondimento.

Numero di Domande ATA 2021 Graduatorie Terza Fascia per Regione

Ecco, in dettaglio, quante sono le domande di terza fascia ATA presentate regione per regione, da quelle più gettonate alle meno richieste:

  1. Numero Domande ATA Regione Sicilia – 265.200 domande;
  2. Numero Domande ATA Regione Lazio – 245.627 domande;
  3. Numero Domande ATA Regione Lombardia – 234.130 domande;
  4. Numero Domande ATA Regione Campania – 230.668 domande;
  5. Numero Domande ATA Regione Puglia – 206.391 domande;
  6. Numero Domande ATA Regione Emilia Romagna – 151.522 domande;
  7. Numero Domande ATA Regione Piemonte – 126.282 domande;
  8. Numero Domande ATA Regione Toscana – 116.243 domande;
  9. Numero Domande ATA Regione Veneto – 110.227 domande;
  10. Numero Domande ATA Regione Calabria – 108.038 domande;
  11. Numero Domande ATA Regione Abruzzo – 83.203 domande;
  12. Numero Domande ATA Regione Marche – 71.714 domande;
  13. Numero Domande ATA Regione Sardegna – 68.526 domande;
  14. Numero Domande ATA Regione Umbria – 38.958 domande;
  15. Numero Domande ATA Regione Basilicata – 36.502 domande;
  16. Numero Domande ATA Regione Liguria – 34.772 domande;
  17. Numero Domande ATA Regione Friuli Venezia Giulia – 32.216 domande;
  18. Numero Domande ATA Regione Molise – 18.680 domande.

Numero di Domande ATA 2021 Graduatorie Terza Fascia per provincia

Di seguito riportiamo i dati relativi al numero di domande per le graduatorie ATA terza fascia 2021-23 presentate per ciascuna provincia, con la classifica delle prime 20 province basata sul numero di istanze pervenute pubblicati dall’ANQUAP, e il pdf con le Tabelle da scaricare e consultare:

  1. Numero Domande ATA Provincia Roma – 161216 domande;
  2. Numero Domande ATA Provincia Napoli – 117416 domande;
  3. Numero Domande ATA Provincia Bari – 81287 domande;
  4. Numero Domande ATA Provincia Milano – 77360 domande;
  5. Numero Domande ATA Provincia Torino – 72858 domande;
  6. Numero Domande ATA Provincia Catania – 69247 domande;
  7. Numero Domande ATA Provincia Palermo – 68367 domande;
  8. Numero Domande ATA Provincia Salerno – 41692 domande;
  9. Numero Domande ATA Provincia Lecce – 38798 domande;
  10. Numero Domande ATA Provincia Cosenza – 38583 domande;
  11. Numero Domande ATA Provincia Bologna 37466 domande;
  12. Numero Domande ATA Provincia Latina 35811 domande;
  13. Numero Domande ATA Provincia Messina 35195 domande;
  14. Numero Domande ATA Provincia Caserta 34090 domande;
  15. Numero Domande ATA Provincia Foggia 32777 domande;
  16. Numero Domande ATA Provincia Taranto 32061 domande;
  17. Numero Domande ATA Provincia Cagliari 31968 domande;
  18. Numero Domande ATA Provincia Varese 31433 domande;
  19. Numero Domande ATA Provincia Firenze 31332 domande;
  20. Numero Domande ATA Provincia Perugia 30986 domande;

Di seguito mettiamo a disposizione l’elenco completo contenente il numero delle domande ata 2021 presentato per le province italiane in ordine alfabetico e secondo il numero di domande ricevuto

https://ilconcorsoscuola.it/wp-content/uploads/tabelle-numero-domande-ata-2021-terza-fascia-provincia.pdf

Pubblicazione Graduatorie ATA terza Fascia 2021, come, quando e dove vederle

Qual è la data di uscita delle Graduatorie ATA 2021 di Terza Fascia? Quando usciranno e saranno pubblicate le Graduatorie Provvisorie, come e dove si potranno vedere e visualizzare le Graduatorie? Queste sono le principali domande che si pogono ora tutti coloro che hanno partecipato al Bando 2021 per l’aggiornamento e l’inserimento nelle Graduatorie ATA, in questo articolo rispondiamo a tutte queste domande ed andremo a vedere come funziona e si articola l’inter di pubblicazione delle Graduatorie 2021.

Qui l’articolo di approfondimento.

Pubblicazione Graduatorie ATA terza Fascia 2021, come, quando e dove vederle

Qual è la data di uscita delle Graduatorie ATA 2021 di Terza Fascia? Quando usciranno e saranno pubblicate le Graduatorie Provvisorie, come e dove si potranno vedere e visualizzare le Graduatorie? Queste sono le principali domande che si pogono ora tutti coloro che hanno partecipato al Bando 2021 per l’aggiornamento e l’inserimento nelle Graduatorie ATA, in questo articolo rispondiamo a tutte queste domande ed andremo a vedere come funziona e si articola l’inter di pubblicazione delle Graduatorie 2021.

Pubblicazione Graduatorie ATA 3 Fascia: info preliminari

Terminate le operazioni di inoltro delle domande iniziano ora le operazioni per l’elaborazione delle Graduatorie Provvisorie e successivamente quelle definitive e permanenti.

Ricordiamo che le suddette graduatorie verranno utilizzate dalle scuole per assegnare incarichi di supplenze.

Una volta terminata la fase di adesione le scuole ora avranno il compito verificare e valutare le istanze inviate dai candidati, e a redigere gli elenchi, questo processo che apparentemente potrebbe sembrare semplice, è invece abbastanza articolato e si compone di diversi step e passaggi, di seguito vediamo quindi come funziona il tutto nel dettaglio.

Inter e Procedura di Pubblicazione Graduatorie ATA 3 Fascia 2021-2023

Formulazione Graduatorie ATA

La formulazione delle Graduatorie ATA sono a cura del dirigente della scuola capofila, cioè la prima scuola che il candidato ha scelto durante la fase di inivio della domanda, il dirigente di questo istituto ha il compito di formulare la Graduatoria ed è responsabile della procedura.

Verifica della domanda

La scuola capofila ha anche il compito di verificare in base a tutte le informazioni inserite dal candidato, l’ammissibilità della domanda, il possesso dei titoli di accesso al profilo richiesto, il punteggio assegnato in base alla tebella di valutazione dei titoli ed eventuali titoli di preferenza, utilizzando l’apposita applicazione telematica messa a disposizione delle scuole.

Esclusione dalle Graduatorie

La scuola una volta effettuate tutte le verifiche può anche determinare l’esclusione del candidato delle Graduatorie che può avvenire per diversi motivi come ad esempio mancanza di tutti i requisiti richiesti o per aver rilasciato dichiarazioni mendaci/false o per aver presentato domande per più province.

Pubblicazione Graduatorie Provvisorie

Successivamente vengono quindi pubblicate le Graduatorie ATA provvisiorie in cui tutti gli aspiranti sono inclusi con riserva di accertamento dei requisiti, queste Graduatorie vengono pubblicate nello stesso giorno, da tutte le scuole di una stessa provincia, e possono essere consultate sui siti web delle istituzioni scolastiche e/o dell’Ufficio Scolastico provinciale e/o dell’USR.

Ricorsi Graduatorie ATA

I candidati hanno 10 giorni di tempo per poter presentare un eventuale ricorso, questo lasso di tempo parte dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria ATA terza fascia fino al decimo giorno trascorso, i ricorsi dovranno esere inviati al Dirigente della scuola che gestisce la domanda, oppure richiesta di correzione di errori materiali.

Pubblicazione delle Graduatorie Definitive e Permanenti

Una volta terminati le operazioni delle correzioni e reclami verranno pubblicate le Graduatorie Definitive e Permanenti, queste ultime verranno pubblicate contestualmente nell’ambito della provincia di riferimento.

Dove vedere le Graduatorie ATA 2021

I candidati potranno visualizzare la propria posizione all’interno delle Graduatorie ATA di 3 Fascia 2021 utilizzando  l’area personale del portale per le Istanze Online Miur, ricordiamo che queste Graduatorie saranno valide per il triennio scolastico 2021-23 e sostituiscono integralmente quelle vigenti nel triennio scolastico precedente.

Ricorso giurisdizionale Graduatorie ATA 2021

Una volta approvate le graduatorie definitive è possibile solo presentare ricorso giurisdizionale al giudice ordinario contro i provvedimenti di nullità della domanda o di esclusione e, nelle more di definizione del ricorso o nel caso di provvedimento giurisdizionale non definitivo favorevole, si viene inseriti con riserva in graduatoria.

Per eventuali contestazioni relative all’assunzione o alla mancata proposta di contratto di lavoro si può rivolgere un reclamo al Dirigente scolastico della scuola in cui si è verificato l’evento.

Come verificare che la domanda sia stata compilata correttamente e sia stata accettata

Una delle domande più frequenti tra i candidati è cosa sapere se la domanda sia stata compilata correttamente e se il sistema abbia accettato l’istanza.

Per sapere se tutto è andato come dovrebbe basta affidarsi al sistema istanze online, la piattaforma infatti una volta inoltrata la domanda crea un documento in formato .pdf, che viene inserito nella sezione “Archivio” presente sul menù “funzioni” dell’utente, contenente il modulo domanda compilato.

Successivamente alla mail del candidato viene inviato lo stesso documento in pdf, dopo l’inoltro della domanda ata, i dati presenti nel PDF elaborato potranno essere modificati solo previo annullamento dell’inoltro, quindi nel caso di eventuali modifiche è necessario procedere con l’annullamento della domanda mediante l’apposita funzionalità.

Per controllare se la vostra domanda sia stata inoltrata al sistema in maniera corretta è possibile effetturare le seguenti operazioni:

  1. verificare la ricezione di una mail contenente la conferma dell’inoltro e la domanda in formato .pdf
  2. verificare che lo “stato domanda” presente nella box dell’istanza si trovi nello stato “inoltrata”;
  3. accedere alla sezione “Domande Presentate” presente sul menù “Istanze” dell’utente e verificare che il modulo domanda contenga tutte le informazioni corrette.

Scadenza Domanda Personale ATA 2021 su Istanze Online

Qual è la data di Scadenza della Domanda del Personale ATA 2021? E’ questa una delle domande più ricorrenti in questi ultimi giorni, stiamo parlando della domanda per accedere al Bando di Concorso per l’Aggiornamento e Inserimento nelle Graduatorie di 3 Fascia del Personale ATA valido per il prossimo triennio, in questi ultimi giorni si è anche discusso di una probabile proroga alla scadenza del Bando proposta avanzata da diverse sigle sindacali, nell’articolo facciamo il punto sulla scadenza, sulle eventuali proroghe e sulle ultime novità del Bando 2021.

Scadenza Domanda Personale ATA 2021

Stando alle informazioni contenute nel Bando pubblico del Concorso ATA 2021 i candidati potranno inviare le loro domande sulla piattaforma Istanze Online entro e non oltre le 23:59 del 22 aprile 2021, è vivamente consigliato di non ridursi all’ultimo minuto per inviare la propria domanda poichè potrebbero esserci dei malfunzionamenti della piattaforma che ne impedirebbero il corretto invio dell’istanza.

La compilazione della Domanda ATA 2021 ricordiamo che è composta di diversi step e richiedere diverso tempo per via dell’inserimento di tutte le informazioni personali, dei titoli posseduti e degli eventuali titoli aggiuntivi.

Secondo il sindacato Anief si prevedono ben 4 milioni di domande per il nuovo concorso ATA III fascia, di cui circa 2 milioni di nuovo inserimento. Ricordiamo che nelle prime 24 ore dall’apertura del bando sono pervenute 80 mila istanze.

Per questo motivo il sindacatoAsset Scuola ha chiesto ufficialmente la proroga alla scadenza del Bando che come abbiamo specificato è fissata per il 22 Aprile 2021, il sindacato ha anche avviato un petizione proprio per chiedere la proroga della scadenza al fine di consentire al maggior numero possibile di aspiranti l’invio delle istanze sulla piattaforma Ministeriale.

Domanda Personale ATA 2021, ultime novità

In questa ultima settimana il Ministero ha chiarito alcuni dubbi sulla corretta compilazione della domanda ata 2021, vediamo di seguito quali sono i punti di attenzione che il Ministero ha chiarito con la pubblicazione di alcune FAQ.

Data del Diploma: Il ministero ha chiarito che l’inserimento delle data del proprio diploma non è più obbligatoria per poter inoltrare la domanda ATA sulla piattaforma Istanze Online, si può inserire ma non è più indispensabile, quindi nel caso non ricordiate più la data in cui avete conseguito il diploma, niente paura può essere bypassata, in alternativa è anche possibile segnalare nella sezione dedicata alle note del modello telematico che non si è a conoscenza della data di conseguimento del titolo.

Titoli Graduatorie ATA: I titoli di preferenza per le graduatorie ATA terza fascia vanno sempre indicati, sia per l’inserimento che per la conferma o l’aggiornamento, quindi anche chi è già inserito in graduatoria per il triennio precedente deve inserire nuovamente ciascun titolo di preferenza posseduto nella domanda.

Modalità di accesso: per la compilazione della domanda ricordiamo che è necessario scegliere il tipo di accesso a scelta tra A, B, C, D, E, F, G indicate nel bando.

Codice Personale Istanze Online: Nei primi giorni di compilazione la piattaforma istanze online chiedeva il Codice Personale per consentire la compilazione della domanda, ma dopo pochi giorni il Ministero ha fatto sapere di aver apportato delle modifiche alla piattaforma e quindi non ha reso più obbligatorio il recupero del Codice Personale.

Bando ATA 24 Mesi: In vista della prossima uscita del bando ATA 24 mesi, il MIUR ha chiarito che che gli aspiranti inseriti nella graduatoria III fascia ATA dello scorso triennio che hanno raggiunto almeno 24 mesi di servizio e vogliono inserirsi nella graduatoria dei 24 mesi in un’altra provincia, devono richiedere l’inserimento nelle graduatorie di terza fascia della nuova provincia e, una volta volta pubblicate queste ultime, possono inserirsi nelle graduatorie ATA 24 mesi della nuova provincia.

Errori e Bug su Istanze Online: Molti utenti in questi giorni hanno inviato molte segnalazioni di anomalie di vario tipo e bug (errori di funzionamento del sistema) nella compilazione della domanda ATA online. Bisogna controllare bene i dati prima di inviare le istanze e il pdf prodotto dal sistema dopo la conferma della procedura, per verificare che le informazioni inserite siano corrette e che il calcolo del punteggio sia esatto.

Miur cambia le Modalità di inserimento del Servizio: Il sindacato Asset Scuola segnala che il MIUR ha cambiato le modalità di inserimento del servizio nella domanda ATA, pertanto migliaia di aspiranti che avevano già inoltrato l’istanza stanno ricevendo comunicazione dal Ministero per effettuare la rettifica. Inoltre informa che numerosi aspiranti già presenti in graduatoria per il triennio precedente non riescono a modificare i dati relativi a titoli di accesso e aggiuntivi presenti nel sistema e già dichiarati.

Punteggio Minino per Lavorare: Il sindacato UIL Scuola ha reso disponibili dei simulatori per calcolare il punteggio per l’inserimento e l’aggiornamento nelle graduatorie 2021-23 terza fascia ATA, che potete scaricare gratuitamente da questa pagina

Come verificare che la domanda sia stata compilata correttamente e sia stata accettata

Una delle domande più frequenti tra i candidati è cosa sapere se la domanda sia stata compilata correttamente e se il sistema abbia accettato l’istanza.

Per sapere se tutto è andato come dovrebbe basta affidarsi al sistema istanze online, la piattaforma infatti una volta inoltrata la domanda crea un documento in formato .pdf, che viene inserito nella sezione “Archivio” presente sul menù “funzioni” dell’utente, contenente il modulo domanda compilato.

Successivamente alla mail del candidato viene inviato lo stesso documento in pdf, dopo l’inoltro della domanda ata, i dati presenti nel PDF elaborato potranno essere modificati solo previo annullamento dell’inoltro, quindi nel caso di eventuali modifiche è necessario procedere con l’annullamento della domanda mediante l’apposita funzionalità.

Per controllare se la vostra domanda sia stata inoltrata al sistema in maniera corretta è possibile effetturare le seguenti operazioni:

  1. verificare la ricezione di una mail contenente la conferma dell’inoltro e la domanda in formato .pdf
  2. verificare che lo “stato domanda” presente nella box dell’istanza si trovi nello stato “inoltrata”;
  3. accedere alla sezione “Domande Presentate” presente sul menù “Istanze” dell’utente e verificare che il modulo domanda contenga tutte le informazioni corrette.

Graduatorie 24 Mesi ATA al via il Bando 2021, tutte le info

Con la nota 10301 del 31 marzo 2021 il Ministero ha dato il via al Bando di Concorso per le Graduatorie 24 Mesi relative al Personale ATA per l’anno 2020-2021, si tratta di un Concorso per soli titoli differente dal Bando attualmente in corso riferito alle Graduatorie di 3 Fascia 2021, in questo articolo andremo a vedere in cosa consiste il Concorso 24 Mesi ATA, quali sono i requisiti per partecipare e quali sono le date di inizio e scadenza per la presentazione delle domande che avverrà sulla piattaforma Istanze Online.

Graduatorie 24 Mesi ATA che cosa sono e come funzionano

Le Graduatorie 24 Mesi per il Personale ATA è un vero e proprio concorso pubblico che si svolge per soli titoli, non c’è quindi nessun esame da superare ma una volta presentata la domanda di partecipazione si concorre per i titoli che ogni candidato possiede.

Oltre a possedere il titolo il candidato per poter partecipare dove aver maturato 24 mesi di servizio come Personale ATA, coloro che fanno domanda vengono inseriti all’interno della prima fascia oppure, se si è già in graduatoria, di aggiornare il proprio punteggio (o i titoli di preferenza e/o di riserva) per i ruoli provinciali nei profili professionali dell’area A e B del personale ATA.

Una volta che tutti i candidati hanno presentato domanda ed è finito il termine per la presentazione delle domande verranno formulate le graduatorie attive per tutte le regioni italiane, ad eccezione della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano (Trentino Alto Adige), queste due ultime province essendo autonome provvedono direttamente a bandire le procedure concorsuali per costituire le graduatorie permanenti provinciali di prima fascia.

Tutti coloro che sono inseriti nelle Graduatorie ATA 24 Mesi potranno quindi lavorare nelle scuole delle seguenti regioni Italiane: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Puglia, Toscana, Sicilia, Lazio, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Marche e Umbria.

Quando i candidati presenteranno la domanda avranno la facoltà di scegliere un massimo di 30 scuole dove prestare il loro servizio, il Modello per la scelta delle scuole è uguale per tutti i candidati ed è l’allegato G.

Graduatorie ATA 24 Mesi chi può partecipare e Requisiti

Vediamo di seguito quali sono le Figure Professionali che possono prendere parte al Bando 2021 delle Graduatorie 24 Mesi ATA:

  • AREA A: CS – Collaboratori scolastici (bidelli);
  • AREA AS: CR – Collaboratori scolastici Addetti alle aziende agrarie;
  • AREA B: AA – Assistenti Amministrativi; AT – Assistenti Tecnici; CU – Cuochi; GU – Guardarobieri; IF – Infermieri.

Vediamo ora quali sono i requisiti che le figure professionali appena elencate devono possedere per poter presentare la domanda 2021:

  1. essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato statale della scuola nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre;
  2. se non in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, essere inseriti nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre.
  3. coloro che non possiedono le caratteristiche indicate ai punti a e b, conservano la qualifica di ‘personale ATA a tempo determinato della scuola statale’ se inseriti nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo per cui concorrono;
  4. anzianità di almeno due anni di servizio, cioè 24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giornianche non continuativi;
  5. diploma, qualifica professionale o laurea in linea con i titoli di studio richiesti per il profilo professionale per il quale si intende concorrere.

Come presentare la domanda

Come abbiamo precisato in apertura dell’articolo in questi giorni il Ministero ha pubblicato una nota con la quale ha definito l’inizio e la fine dell’invio delle domanda, i candidati potranno inviare le loro domande a partire dal 23 Aprile 2021 e fino al 24 Maggio 2021.

La raccolta della domande avverrà solo in modalità telematica attraverso la piattaforma Istanze Online del Miur dove a partire dal 23 Aprile sarà attivata la sezione per la raccolta delle domande.

A differenza dello scorso anno le date di invio delle domande sono uguali per tutte le regioni, negli scorsi anni infatti la date erano diverse da regione a regione indicate in ciascun bando regionale pubblicato dagli USR in base alla data di pubblicazione dello stesso, quindi da quest’anno la scadenza è unica per tutte le regioni.

Altra novità sempre inerente la presentazione delle domande è la possibilità di accedere alla piattaforma mediante lo SPID, l’identità digitale dello stato che consente di accedere a tutti i siti e servizi della pubblica amministrazione compresa la piattaforma Istanze Online, ricordiamo inoltre che a partire dal 1° marzo 2021 l’accesso ai servizi online del Ministero dell’Istruzione è possibile solo tramite SPID, per tanto coloro che possiedono le credenziali dell’area riservata del portale ministeriale potranno utilizzarle purchè rilasciate entro il 28 febbraio 2021.

Per compilare e inviare la domanda di scelta istituzioni scolastiche tramite Istanze Online occorre:

  1. disporre di un Personal Computer con connessione ad Internet e Acrobat Reader;
  2. avere un indirizzo di posta elettronica istituzionale (istruzione.it) o altro indirizzo;
  3. possedere le credenziali di accesso, cioè username, password e codice personale;
  4. essere inclusi nella graduatoria permanente del personale ATA di una provincia.

Una volta scelte le istituzioni scolastiche, il sistema invia una mail di conferma del corretto inoltro, contenente la comunicazione in formato .pdf, che viene inviata all’indirizzo di posta elettronica dell’aspirante

La presentazione delle domande è possibile effettuarla direttamente dall’area Servizi della home page o, in alternativa, tramite il percorso Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I >Istanze on line ricordiamo che le domande potranno essere inviate dalle ore 8.00 del 24 aprile 2021 alle ore 23.59 del 14 maggio 2021.

Per coloro che non sono ancora registrati alla piattaforma suggeriamo di consultare la nostra guida alla registrazione passo passo su Istanze Online.

Calcolo Punteggio Concorso ATA 24 Mesi

Una delle domande più ricorrente e frequente tra i candidati è sicuramente come viene effettuato il calcolo del punteggio all’interno delle Graduatorie ATA 24 Mesi, di seguito vediamo come avviene l’intero processo di calcolo e cosa consente di aumentare il proprio punteggio.

Il punteggio del singolo candidato viene assegnato dalla somma dei punti derivanti dal titol che ogni candidato possiede, tra quelli valutabili ai fini del concorso 24 Mesi ATA.

Come abbiamo visto sono diverse le figure professionali che possono aderire al bando per tanto per ogni profilo professionale ci sono titoli differenti che si potranno far valutare e che determineranno il punteggio ed il relativo posizionamento in graduatoria di prima fascia ATA.

Il bando ATA 24 Mesi prevede un determinato punteggio per ogni titolo presentato dall’aspirante, indicato nell’apposita tabella di valutazione dei titoli per il concorso che, generalmente, è riportata nell’Allegato A.

Altro aspetto molto importante è il calcolo dei 24 mesi del candidato che rappresenta un requisito fondamentale per poter partecipare al Bando, come vengono calcolati i 24 Mesi?

Il calcolo si basa sulla somma dei periodi di lavoro nel medesimo profilo professionale per il quale il candidato concorrre  o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre.

Ai fini del calcolo, i mesi interi sono considerati come da calendario, indipendentemente dal numero di giorni di ogni singolo mese, mentre le frazioni di mese si sommano tutte insieme e poi si divide il totale per 30, in quanto si calcolano in ragione di un mese ogni 30 giorni. Le frazioni superiori a 15 giorni si considerano come mese intero e il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per intero.

Per calcolare il servizio ATA sono validi tutti i periodi di servizio effettivo e tutti i periodi per i quali sia stata erogata remunerazione anche parziale, compresi i periodi di congedo parentale. Sono considerati anche i periodi di assenza, compresi quelli non retribuiti, che non interrompono o l’anzianità di servizio.

Domanda Mobilità ATA e Docenti 2021, Richiesta, Scadenza e Requisiti

In data 28 Marzo 2021 è stata pubblicata l’ordinanda che regola e gestisce la domanda per la Mobilità 2021 per il Personale ATA e per i Docenti delle scuole pubbliche italiane, le domande per i trasferimenti potranno essere inviate a partire dal 29 marzo 2021, in questo articolo andiamo a vedere tutte le novità che riguardano la Mobilità 2021-2022 per il personale della scuola, vediamo come presentare la domanda, quali sono i requisiti e la scedenza entro cui è possibile inviare l’istanza di trasferimento.

Domanda Mobilità ATA e Docenti 2021

Come ogni anno il Ministero dell’istruzione ha pubblicato l’ordinanza con la quale si da l’avvio alla presentazione delle domande per la Mobilità del Personale ATA e per i Docenti che lavorano nelle scuole pubbliche italiane, stiamo parlando dei trasferimenti che ogni anno avvengono sul territorio nazionale e che sono regolate appunto dall’ordinanza del Ministero.

Le domande di trasferimento potranno essere inviate direttamente online utilizzando la piattaforma Polis Istanze Online, la medesima piattaforma che stanno utilizzando tutti i candidati per la presentazione delle domanda per il Concorso ATA 2021.

Per accedere alla piattaforma è necessario essere registrati alla stessa, nel caso non siete ancora registrati vi consigliamo di prendere visione della nostra guida di approfondimento sulla registrazione alla piattaforma Istanze Online.

Non tutti però potranno utilizzare questa piattaforma per la presentazione delle domande, con un’ordinanza specifica viene riservata alla mobilità 2021 dei docenti di religione cattolica che dovranno presentare la domanda ancora in modalità cartacea.

Vediamo di seguito quali sono le date di invio e di scadenza per le domande di Mobilità 2021-2022

Domanda Mobilità ATA e Docenti 2021 Date e Scadenza

Prima di vedere nel dettaglio quali sono le date di inizio e scadenza per la presentazione delle domanda di Mobilità 2021 ricordiamo che non tutti i possono inoltrare la domanda di trasferimento, esiste infatti il vincolo dei 5 anni sulla cattedra assegnata per alcune categorie di docenti che non possono quindi chiedere la mobilità e in particolare sono:

  • tutti i docenti che lavorano nella scuola secondaria di primo e secondo grado che sono stati immessi in ruolo dalle graduatorie del concorso scuola straordinario 2021;
  • tutti i docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico 2020/2021.

Fatta questa precisazione vediamo ora quali sono tutte le date per l’inivio della domanda e la scadenza entro cui è possibile presentare l’istanza:

Mobilità scuola 2021/2022 Scadenze domanda Esiti
Insegnanti dal 29 marzo 2021 al 13 aprile 2021 7 giugno
Personale educativo dal 15 aprile 2021 al 5 magio 2021 8 giugno
Personale ATA dal 29 marzo al 15 aprile 2021 11 giugno
Insegnanti di religione cattolica dal 31 marzo al 26 aprile 2021 14 giugno 2021

Quindi riepilogando ecco da quando potranno essere inviate le domande e fino a quando:

  • DOCENTI: Per il personale docente le domande potranno essere effettuate da oggi, 29 marzo, al 13 aprile 2021. Entro il 19 maggio saranno ultimati gli adempimenti degli uffici periferici del Ministero, i movimenti saranno pubblicati il 7 giugno 2021.
  • PERSONALE EDUCATIVO: Il personale educativo potrà presentare domanda di mobilità dal 15 aprile al 5 maggio 2021. Le operazioni saranno concluse entro il 19 maggio, la pubblicazione dei movimenti avverrà l’8 giugno 2021.
  • PERSONALE ATA: le domande potranno essere effettuate da oggi, 29 marzo, al 15 aprile 2021. Gli adempimenti degli uffici si svolgeranno entro il 21 maggio, la pubblicazione dei movimenti è fissata per l’11 giugno 2021.
  • DOCENTI RELIGIONE: potranno presentare domanda di mobilità dal 31 marzo al 26 aprile 2021, i movimenti saranno pubblicati il 14 giugno 2021.

Di seguito mettiamo a disposizione in formato Pdf l’ordinanza del Ministero dell’Istruzione del 29 Marzo 2021 sulla Mobilità 2021 di Docenti e ATA:

https://ilconcorsoscuola.it/wp-content/uploads/ordinanza-miur-29-marzo-Mobilità-scuola-2021-docenti-personale-ATA.pdf

Come inoltrare la Domanda di Mobilità 2021 (Docenti e ATA) su Istanze Online

Per quanto concerne la presentazione della domanda di Mobilità 2021-2022 come abbiamo già accennato va presentata telematicamente (tranne per i docenti di religione che la dovranno presentare in modalità cartacea), la domanda va inoltrata sulla piattaforma Istanze online del Ministero.

Per accedere alla piattaforma i candidati dovranno inserire le credenziali di accesso, ed iniziare la compilazione della domanda, nel caso l’utente riscontri delle difficoltà o delle problematiche connesse alla compilazione o presentazione della domanda il Ministero ha messo a disposizione delle pratiche guida in Pdf dove con l’ausilio di immagini mostra passo passo tutta la procedura per presentare la domanda di Mobilità che di seguito andiamo ad elencare:

Una volta che la procedura per la Mobilità è terminata è possibile sempre modificare l’istanza fino all’ultimo giorno previsto dall’ordinanza entro cui è aperta la piattaforma Istanze Online

Il ministero mette anche a disposizione un link per la modulistica necessaria alla domanda di mobilità 2021.

Ricordiamo inoltre che per l’accesso e il login a Istanze Online è possibile accedere tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o con vecchie credenziali che saranno tuttavia valide solo fino al prossimo 30 settembre per il passaggio poi definitivo alla sola identità digitale come previsto per tutte le amministrazioni pubbliche.

Guida compilazione Domanda Personale ATA 2021

In questo articolo mettiamo a disposizione una pratica Guida Tutorial per la Compilazione della Domanda del Personale ATA 2021 relativa al Bando per l’aggiornamento delle Graduatorie di 3 Fascia 2021-2023, ricordiamo infatti da quest’anno sarà la prima volta che la domanda viene compilata online sulla piattaforma Istanze OnLine e per tanto potrebbero esserci delle difficoltà per molti utenti che si trovano per la prima volta ad utilizzare questa piattaforma.

Guida compilazione Domanda Personale ATA 2021: Info Preliminari

Prima di entrare nel dettaglio della guida per la compilazione della domanda relativo al Bando ATA 2021 ricordiamo che le istanze potranno essere inoltrate a partira dal 22 Marzo 2021 e fino alle ore 23:59 del 22 aprile 2021, i candidati quindi avranno a diposizione 1 mese di tempo per poter iniviare la domanda di inserimento o aggiornamento nelle Graduatorie ATA di 3 Fascia 2021.

A cosa serve l’iscrizione nella 3 Fascia delle Graduatorie ATA?

Ricordiamo che tutti coloro che presenteranno la domanda per l’inserimento nelle Graduatorie ATA di 3 Fascia potranno essere convocati per svolgere delle supplenze ovviamente all’interno delle scuole pubbliche italiane, quindi l’inserimento nelle graduatorie non permette di ottenere dei contratti di lavoro a tempo indeterminato ma solo delle supplenze più o meno lunghe, quindi dei contratti di lavoro a tempo determinato.

Per quali ruoli è possibile presentare la domanda?

Nella categoria del Personale ATA rientrano diverse figure professionali, di seguito vediamo quali sono e per quali è possibile presentare la domanda di inserimento in 3 Fascia per l’anno 2021:

  • collaboratori scolastici
  • collaboratori dei servizi/addetti aziende agrarie
  • assistenti amministrativo e tecnici
  • cuochi
  • infermieri
  • guardarobieri
  • coordinatori amministrativi e tecnici
  • direttori dei servizi generali ed amministrativi (DSGA)

Ogni figura professionale ha un requisito che il candidato deve possedere, il requisito generalmente è dato solo dal titolo, cioè il diploma, la specializzazione o la laurea per poter svolgere il lavoro della singola figura professionale.

In questo articolo mettiamo a disposizione tutti i requisiti per le singole figure professionali.

Graduatorie 3 Fascia, Compilazione Modello D1, D2, D3 e D4

Una volta viste tutte le ultime notizie sulla pubblicazione del Bando vediamo ora tutte le indicazioni circa la compilazione dei Modelli D1, D2, D3 e D4.

I Modelli non dovranno essere compilati tutti, ogni candidato in base alle proprie esigenze dovrà compilare un solo Modello, che come abbiamo ricordato in precedenza dovrà essere compilato ed inviato sulla piattaforma Istanze Online, una novità che esordirà per la prima volta proprio con il Bando 2021, infatti per il precedente bando la compilazione avveniva scaricando il relativo modello che andava compilato a mano e spedito mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

Qui potete trovare una guida di approfondimento su chi e come compilare tutti i Modelli.

Guida compilazione Domanda Personale ATA 2021

Passiamo ora alla guida dettagliata sulla compilazione della domanda per l’inserimento e l’aggiornamento delle Graduatorie di 3 Fascia 2021.

Come abbiamo precisato quest’anno per la prima volta le domande andranno presentate tutte telematicamente utilizzando la piattaforma Ministeriale Istanze OnLINE, ovviamente l’utente deve essere registrato al sistema in caso contrario non sarà possibile inviare l’istanza, per quanto riguarda la procedura di registrazione alla piattaforma non è oggetto di questo articolo ma mettiamo a disposizione una dettagliata guida da consultare per conoscere tutta la procedura di registrazione, la trovate in questo articolo.

La presentazione della domanda si compone di diversi step e diverse schermate dove il candidato dovrà inserire i propri dati personali e compiere determinate scelte relative all’eventuale convocazione futura di supplenza, vediamo di seguito quali sono gli step da seguire.

Il processo di compilazione viene tracciato tramite il salvataggio di ciascuna sezione.  I passaggi per raggiungere la schermata in cui scegliere le modalità di accesso sono:

  • inserimento della provincia e scuola di destinazione della domanda;
  • verifica dati personali (dati anagrafici e di recapito);
  • scelta dei profili con azione di inserimento, conferma, aggiornamento o cancellazione;
  • per ogni profilo scelto, compilazione del titolo di accesso e scelta della modalità di accesso.

Una volta scelta la modalità di accesso, si può procedere con gli step successivi della compilazione dell’istanza di inserimento/aggiornamento ATA III fascia e la scelta delle modalità di accesso viene effettuata dopo aver scelto il profilo o i profili per i quali si desidera presentare la domanda.

Le modalità di accesso alle Graduatorie ATA sono indicate nell’art. 5, comma 8, del Decreto 3 marzo 2021, n. 50, cioè del bando ATA terza fascia 2021, le modalità sono 5 e vengono indicate con le lettere e sono rispettivamente la Modalità A B C D E, nello specifico, l’aspirante deve dichiarare la modalità di accesso per ogni profilo per il quale presenta la domanda di inserimento in graduatoria:

A) I candidati che si inseriscono per la prima volta nella graduatoria ATA terza fascia o chi non era presente nelle graduatorie del precedente triennio e in nessun altra graduatoria ATA deve scegliere la modalità di accesso A.

B) Coloro che sono già inseriti nella graduatoria permanente ATA per un profilo professionale differente e vuole inserirsi in terza fascia per un nuovo profilo deve scegliere la modalità di accesso B. Ad esempio se si è già presenti in graduatoria permanente per profilo di Assistente Amministrativo e si desidera presentare domanda per entrare in graduatoria di terza fascia per il profilo di Assistente Tecnico.

C) Coloro che sono già inseriti negli elenchi provinciale ad esaurimento o nella graduatoria provinciale ad esaurimento di collaboratore scolastico per le supplenze annuali per altro profilo professionale della medesima provincia e vuole inserirsi in terza fascia deve scegliere la modalità di accesso C.

D) Coloro che sono già inseriti nella graduatoria permanente per le assunzioni a tempo indeterminato per il medesimo e/o altro profilo professionale di diversa provincia, e vuole cambiare provincia, deve scegliere la modalità di accesso D.

E) Coloro che sono già inseriti negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico per le supplenze annuali per il medesimo e/o altro profilo professionale di diversa provincia, e vuole inserirsi in terza fascia per una nuova provincia, deve scegliere la modalità di accesso E.

Recupero Codice Personale Istanze Online Graduatorie ATA 2021

Il codice Personale Istanze Online è un codice identificativo personale, composto da lettere e numeri, che viene assegnato al momento della registrazione sulla medesima piattaforma, poichè non viene usato molto spesso può capitare che l’utente nel tempo lo perda, lo smarrica o semplicemente non lo ricordi più.

In questo caso per l’invio delle domande relativo al Bando di Aggiornamento delle Graduatorie ATA 2021 questo codice è fondamentale.

Qui trovare la procedura per il recupero del Codice Personale.

Scelta delle Scuole Graduatorie ATA 3 Fascia

Altro passaggio importante durante la presentazione della domanda per le Graduatorie ATA di 3 Fascia è la scelta delle Scuole.

I candidati possono indicare nella domanda fino a 30 istituzioni scolastiche nella medesima provincia che saranno valide, in presenza di organico, per tutti i profili professionali cui il candidato può accedere. Una di queste dovrà essere la scuola destinataria dell’istanza che sarà automaticamente posizionata al primo posto fra le sedi espresse. Per individuare le scuole di interesse il candidato può utilizzare il sito web Scuola in Chiaro, disponibile anche all’interno dell’istanza.

Guida alla compilazione in PDF

Di seguito mettiamo a disposizione una pratica guida alla compilazione in formato PDF, una guida dettagliata che con l’ausilio delle immagini vi guiderà passo passo alla corretta compilazione della domanda sulla piattaforma Istanze OnLINE:

https://ilconcorsoscuola.it/wp-content/uploads/Guida-Tutorial-Compilazione-Domanda-Graduatorie-ATA-2021-Istanze-OnLINE.pdf

Di seguito mettiamo a disposizione anche una Video Guida Tutorial che mostra passo passo come compilare la domanda di inserimento nelle Graduatorie ATA di 3 Fascia, una guida che dura quasi 20 minuti all’interno della quale trovate tutti i passaggi per non commettere errori durante la fase di compilazione della Domanda:

Personale ATA con quanti punti si lavora nel 2021 – Punteggio Minimo Province

Tutti coloro che sono interessati a lavorare come personale ata nel 2021 spesso si chiedono con quanti punti si lavora nelle scuole, una domanda che non ha una singola risposta poichè il punteggio minimo per lavorare come Ata nelle scuole molto dipende dalla provincia, infatti non esiste un punteggio unico nazionale proprio perchè varia da provincia a provincia e da regione a regione, altro aspetto da considerare poi riguarda la figura professionale per la quale ci si candida anche questo influisce molto sul punteggio minimo per poter lavorare.

Nonostanze come abbbiamo specificato non è possibile stabilire un punteggio minimo per poter lavorare come ATA nelle scuole il sindacato della Scuola “Asset Scuola” ha elaborato un elenco diviso per provincia e figura professionale dove viene elencato un punteggio minimo di accesso basato sull’ultimo Bando di Concorso ATA, ovviamente si tratta di punteggi da prendere con le dovute accortenza, poichè come abbiamo ampiamente specificato non esiste un punteggio minimo unico per tutti poichè i fattori che determinato la soglia minima per poter lavorare sono molteplici e possono cambiare di anno in anno.

Di seguito mettiamo a disposozione il PDF elaborato da “Asset Scuola” dove  è possibile prendere visione di tutti i punteggi minimi divisi per provincia, il file è liberamente scaricabile:

https://ilconcorsoscuola.it/wp-content/uploads/Personale-Ata-Punteggio-Minimo-per-lavorare-2021-provincia-regione.pdf

Rircordiamo infine che in questa pagina è disponibile la Valutazione dei Titoli del Personale ATA aggiornata seconda l’ultima Bozza del Bando 2021, mentre per essere aggiornati su tutte le ultime novità dei Concorsi del personale ATA visitate l’apposita sezione con notizie sempre aggiornate e puntuali.

Vi ricordiamo infine che sul nostro portale sono disponibili moltissime guide di approfondimento sul Personale ATA, di seguito vi riportiamo le più importanti:

Compilazione Modello D1, D2, D3 e D4 Graduatorie 3 Fascia ATA 2021

Compilazione Modello D1, D2, D3 e D4 delle Graduatorie 3 Fascia ATA 2021, in questo articolo andremo a vedere quali saranno i modelli da compilare relativamente alle domande per l’inserimento e l’aggiornamento delle Graduatorie del Personale ATA 2021 e chi dovrà compilare i 4 modelli che ricordiamo sono rispettivamente il Modello D1, D2, D3 e D4, vedremo quindi a cosa servono questi modelli ed in quali casi vanno compilati, di seguito trovate l’indice della guida per consultare più agevolmente le informazioni riportate all’interno della guida.

Domanda Bando Graduatorie 3 Fascia ATA 2021, ultime novità

Prima di entrare nel dettaglio della guida e vedere come, chi e quando vanno compilati i Modelli D1, D2, D3 e D4 delle Graduatorie ATA 2021, riepiloghiamo brevemente quelle che sono le ultime novità sul Bando ATA.

La pubblicazione del nuovo bando di concorso 2021 del Personale ATA per l’aggiornamento e l’inserimento nelle Graduatorie di 3 Fascia è imminente, tra non molto i candidati potranno inviare la domanda utilizzando la piattaforma Polis Istanze Online, grazie alla quale per la prima volta le istanze per le Graduatorie di Terza Fascia saranno completamente digitalizzate con un notevole risparmio di tempo e denaro per i candidati.

Ad oggi non c’è ancora una data ufficiale per la pubblicazione del bando in gazzetta ufficiale, al momento è stato pubblicata la Bozza del Bando la quale è stata poi inviata al CSPI (Il Consiglio superiore della pubblica istruzione) il quale ha dato parere favorevole alla Bozza del bando pubblicata dal Ministero accogliendo alcune proposte avanzate dai sindacati e suggerendo alcune modifiche da apportare alla bozza.

Per il precedente bando che si è tenuto del 2017 sono pervenute quasi 1,5 milioni di domande, quest’anno complice la pandemia e la precaria situazione del mondo del lavoro, si attendono oltre 2 milioni di domande, ricordiamo che le nuove graduatorie che saranno pubblicate andranno a sostituire quelle attualmente in vigore e resteranno valide per i prossimi 4 anni fino al 2024 (qui le tabelle di valutazione dei titoli 2021).

Come abbiamo specificato ad oggi non c’è una data ufficiale circa la pubblicazione del Bando ma stando sempre al parere del CSPI, i tempi per l’inoltro della domanda si aggirano sui 45 giorni, i candidati quindi dalla pubblicazione del bando in gazzetta ufficiale avranno 45 giorni di tempo per inviare le loro domande sulla piattaforma Polis Istanze OnLine, sempre secondo il CSPI le nuove graduatorie verranno pubblicate entro il 31 agosto 2021.

Graduatorie 3 Fascia, Compilazione Modello D1, D2, D3 e D4

Una volta viste tutte le ultime notizie sulla pubblicazione del Bando vediamo ora tutte le indicazioni circa la compilazione dei Modelli D1, D2, D3 e D4.

I Modelli non dovranno essere compilati tutti, ogni candidato in base alle proprie esigenze dovrà compilare un solo Modello, che come abbiamo ricordato in precedenza dovrà essere compilato ed inviato sulla piattaforma Istanze Online, una novità che esordirà per la prima volta proprio con il Bando 2021, infatti per il precedente bando la compilazione avveniva scaricando il relativo modello che andava compilato a mano e spedito mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.

Vediamo ora nel dettaglio a cosa servono i singoli modelli e chi li deve compilare a seconda delle esigenze.

Modello D1 Graduatorie ATA 2021

Chi deve compilare il Modello D1 delle Graduatorie di 3 Fascia del Personale ATA ?

  • coloro che si iscrivono per la prima volta nelle Graduatorie ATA;
  • coloro che erano inseriti nelle graduatorie di terza fascia ma non hanno rinnovato l’iscrizione nelle graduatorie del precedente triennio;
  • coloro che cambiano il titolo di accesso per uno o più profili;
  • coloro che devono aggiungere un nuovo profilo a quelli in cui già figurava nel triennio precedente;
  • coloro che intendono cambiare provincia dopo aver cancellato la precedente iscrizione in un’altra provincia.

Modello D2 Graduatorie ATA 2021

Chi deve compilare il Modello D2 delle Graduatorie di 3 Fascia del Personale ATA ?

  • chi era già iscritto nella graduatoria precedente per confermare l’iscrizione anche in scuola o provincia diversa (sezione conferma).
  • chi era già iscritto in graduatoria ATA precedente e deve aggiungere uno o più titoli culturali (diversi dal titolo di accesso) e/o uno o più servizi (sezione aggiornamento).

Modello D3 Graduatorie ATA 2021

Chi deve compilare il Modello D3 delle Graduatorie di 3 Fascia del Personale ATA ?

  • il Modello D3 è quello che consente di scegliere le scuole dove prestare il servizio e andrà compilato successivamente la compilazione dei i Modelli D1, D2 e D4, tutti i candidati dovranno compilare il Modello D3.

Modello D4 Graduatorie ATA 2021

Chi deve compilare il Modello D4 delle Graduatorie di 3 Fascia del Personale ATA ?

  • i candidati già iscritti nelle graduatorie permanenti o nelle graduatorie ad esaurimento provinciali e che vogliono presentare domanda di inserimento per la terza fascia in una provincia diversa, deve compilare anche il modello D4 per chiedere il depennamento da tali graduatorie.

In pratica la compilazione del Modello D4 è rivolto esclusivamente a chi è già inserito in I o II fascia ATA.

Quali sono i titoli di preferenza per entrare in graduatoria?

I titoli di preferenza per l’inserimento nelle graduatorie di III fascia del personale ATA sono:

  • iscrizione nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi);
  • essere iscritti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per Collaboratori Scolastici, negli elenchi provinciali ad esaurimento per Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri e Guardarobieri o negli elenchi provinciali ad esaurimento di Addetto alle aziende agrarie;
  • iscrizione nelle graduatorie d’istituto del precedente triennio;
  • aver prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto (assunzione a tempo determinato).

Date Prove d’Esame Concorso Straordinario Docenti, Ultime Novità

Riprendono le prove d’esame per il concorso docenti straordinario sospeso nel corso del 2020 a causa dell’emergenza dovuta alla diffusione del Covid, in queste settimane il Ministero dell’Istruzione con la pubblicazione di una nota ha reso note le nuove date 2021 in cui si svolgeranno le prove scritte per tutti i candidati che non sono riuscite ad espletarle nel corso del 2020.

Il concorso straordinario docenti era stato sospeso fino al 15 febbraio 2021 come da disposizioni DPCM del 16 gennaio 2021 che aveva sospeso tutte le varie procedure dei bandi pubblici compreso il concorso docenti scuola 2020, con le nuove date stabilite dal Ministero dell’Istruzioni i candidati saranno chiamati a completare le prove degli esami scritti non ancora sostenuti.

Ricordiamo che il concorso in questione è quello finalizzato all’immissione in ruolo di 32.000 Insegnanti nella scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno.

Secondo il nuovo calendario pubblicato i candidati saranno chiamati a svolgere le prove a partire dal 15 febbraio e fino al 19 febbraio 2021, vedimo di seguito quali sono le classi di concorso ed i relativi giorni in cui si svolgeranno le prove:

  • 15 febbraio – classi di concorso ADMM, AW55, B018, B019, AF56, A015, A018, B009;
  • 16 febbraio – classi di concorso AG56, A017, B004, B020, AC55, AE24, A011, A023, AA25, AC56, AK56, A047, AC25, AO55, B012, B014;
  • 18 febbraio – classi di concorso ADSS, AL56, A010, A013, AB56, AI56, AM56, B028;
  • 19 febbraio – classi di concorso AI24, A021, A032, A040, A020, A054, A062, B016, AJ56, A019, A051, BA02, AB55, AD56, A037, B023.

Ricordiamo che la prova prevede lo svolgimento delle prove con modalità computer based, i candidati avranno 150 minuti di tempo per completare la prova.

La prova computer based si svolge nelle seguenti modalità:

  1. i candidati accedono all’aula uno alla volta, effettuano il riconoscimento e firmano il registri;
  2. ciascun candidato sceglie un codice anonimo che gli viene assegnato e firma il proprio modulo anagrafico, che gli viene consegnato insieme ad una busta oscurata in cui conservarli;
  3. una volta che tutti i candidati sono seduti alle loro postazioni viene comunicata la parola chiave per sbloccare la prova, che dunque ha inizio;
  4. al termine dell’esame i candidati non abbandonano la propria postazione ma attendono lo sblocco da parte del referente d’aula;
  5. ciascun candidato inserisce nell’apposito form presentato dall’applicazione il codice anonimo e firma sul modulo cartaceo del codice anonimo la conferma di corretto inserimento;
  6. ciascun candidato inserisce i moduli anagrafico e relativo al codice anonimo all’interno della busta oscurata, consegnando quest’ultima alla commissione o al comitato di vigilanza.

Per conoscere le ultime novità sugli altri concorsi scuola in programma nel 2021 vi consigliamo di leggere la nostra guida di approfondimento che trovate qui.