Lo strumento della MAD (acronino di Messa a Disposizione) è una domanda di candidatura spontanea che, sia i docenti che il personale ata, possono inoltrare direttamente alla scuola dove s’intende lavorare anche nel 2021, l’invio del modello di domanda (in formato pdf e doc) è completamente gratis, basta scaricare il fac-simile da compilare con i propri dati ed inviarlo anche più scuole simultaneamente, in questa guida di approfondimento andremo a vedere nel dettaglio come funziona questo strumento, come si effettua la compilazione del Modulo, come e quando inviare la domanda.
Indice della Guida
- 1 Modello MAD : info preliminari
- 2 L’importanza e i vantaggi della Domanda MAD
- 3 Domanda MAD: ecco tutti i Modelli esistenti
- 4 Come compilare una domanda MAD
- 5 Quando inviare una domanda MAD
- 6 Domanda MAD: Requisiti per Docenti e ATA
- 7 Come inviare una domanda scuola
- 8 MAD scuola e casi particolari
- 9 Modello MAD da Scaricare e Compilare (Pdf e Doc) Docenti e ATA
Modello MAD : info preliminari
Prima di entrare nel dettaglio della guida e capire praticamente come funziona la Mad è giusto fornire alcune informazioni preliminari e basilari per comprendere al meglio a cosa serve questo strumento e chi può utilizzare la domanda di messa a disposizione.
Mediante questo strumento è possibile ottenere solo incarichi di lavoro a tempo determinato, quindi tradotto solo delle supplenze, che possono essere più o meno lunghe, questo dipende dal singolo caso, a volte capita di ottenere delle supplenze che durano diversi mesi ed anche per l’intero anno scolastico.
Possono utilizzare questo strumento sia gli aspiranti docenti supplenti ed anche il Personale ATA e tutte le figure che sono raccolte sotto questa sigla (leggi questo articolo per conoscere chi sono il Personale ATA) (clicca qui per conoscere lo stipendio ata di tutte le figure professionali)
La Mad, quindi, non è altro che una domanda che il candidato dovrà compilare con i propri dati personali, per poi inviare a tutte le scuole dove intende ottenere la supplenza, non ci sono limiti di invio ma è ovvio che è possibile accettare un solo incarico di lavoro.
Negli ultimi anni l’utilizzo di questro strumento è aumentato sempre più, e questo perchè i dirigenti scolastici utilizzano sempre più le domande di messa a disposizione per effettuare convocazione di supplenze.
L’importanza e i vantaggi della Domanda MAD
Lo strumento della MAD è importante per le scuole che sempre più spesso effettuano convocazione proprio attingendo dalle domande che ricevono, questo avviene poichè anche dopo lo scorrimento delle graduatorie da cui normalmente si attinge per reperire personale scolastico, queste non riescono mai a colmare il fabbisogno di personale (docenti e ata) e per tanto le segreterie scolastiche ricorrono alle domande di messa a disposizione.
Anche i sindacati della scuola evidenziano come ogni anno i Dirigenti Scolastici si avvalgano sempre di più di questo strumento, le convocazioni mediante Mad, inoltre, avvengono senza i rigidi vincoli delle graduatorie e dei concorsi pubblici che ogni anno vengono pubblicati.
La domanda Mad si basa infatti su un rapporto diretto tra il candidato supplente e la scuola che necessita di personale, non ci sono altre intermediazioni, ne tanto meno il Ministero dell’Istruzione, uno strumento che rappresenta una valida alternativa alle Graduatorie per iniziare a fare esperienza nel mondo scuola.
Altri vantaggi di questo strumento sono sicuramente l’invio in qualsiasi scuola d’Italia, a differenza delle graduatorie tradizioali che consentono l’iscrizione in una sola provincia italiana, questo consente ai candidati di avere maggiori possibilità di essere chiamati per una supplenza visto che è possibile inviare la domanda mad in più province e in regioni diverse italiane.
Un altro vantaggio che offre lo strumento della Messa a Disposizione è la possibilità di poter maturare dei titoli di servizio e di vedersi riconosciuti dei punti in base alla durata dell’incarico di supplenza.
Gli aspiranti docenti o ata potranno accumulare fino a 12 punti grazie a una supplenza ottenuta con la domanda MAD, questi punti potranno essere utilizzati in fase di aggiornamento o di nuova iscrizione nelle graduatoria, secondo il seguente schema:
- 1 punto ogni 15 giorni di contratto;
- 0,5 punti ogni 15 giorni di contratto per la cattedra in una materia non appartenente alla propria classe di concorso.
Di seguito mettiamo a disposizione la tabella per il calcolo del punteggio supplenze nelle scuole statali o paritarie:
- 16 giorni continuativi viene assegnato 1 punto;
- da 16 a 45 giorni di supplenza 2 punti;
- da 76 a 105 giorni di supplenza 6 punti;
- da 106 a 135 giorni di supplenza 8 punti;
- da 136 a 165 giorni di supplenza 10 punti;
- da 166 giorni di supplenza in poi 12 punti;
Ricordiamo infine che non esistono differenze tra una supplenza assegnata mediante graduatoria o con la domanda MAD: in entrambi i casi si tratta di servizio retribuito.
Così qualunque supplente ha modo di fare esperienza, migliorare le competenze e ottenere un primo stipendio!
Domanda MAD: ecco tutti i Modelli esistenti
Per quanto riguarda i Modelli di MAD ne esistono diverse tipologie, è possibile identificare 4 diverse tipologie di Messa a Disposizione ognuna per uno scopo e per una categoria di candidati differenti, vediamo di seguito quali sono i Modelli esistenti e chi può utilizzarli:
- Modello MAD classica: è il Modello che possono utilizzare tutti i docenti interessati a ricoprire un incarico di supplenza, di breve o lungo periodo. Questo modello può essere usato da chi possiede una Laurea Magistrale o Specialistica, Diploma tecnico o Diploma Magistrale e che diano accesso ad una classe di concorso. Chi possiede un Diploma Tecnico-Pratico può inviare domanda solo per ottenere un posto di ITP, ovvero lavorando nei laboratori scolastici degli istituti secondari.
- Modello MAD Sostegno: questo Modello è indicato per tutti i candidati aspiranti docenti di sostegno. Insieme ai requisiti della MAD docenti classica, richiede anche la specifica abilitazione al sostegno.
- Modello MAD ATA: questo Modello è indicato per tutti coloro che appartengono al Personale ATA e vogliono candidarsi per una delle 6 Figure che rientrano nella categoria degli ATA, in questo caso è richiesto anche solo il semplice diploma o una laurea triennale a seconda della figura di proprio interesse
- Modello MAD recuperi estivi: questo Modello di Messa a Disposizione è dedicato ai docenti interessati ad aiutare gli studenti a recuperare i debiti estivi per materie specifiche. Pertanto è necessaria la Laurea Magistrale o Specialistica, un Diploma tecnico o il Diploma Magistrale che diano accesso ad una classe di concorso.
Come compilare una domanda MAD
Abbiamo appena visto che esistono 4 tipologie di Mad, indipendentemente dal Modello esistono delle linee guida comuni per compilare la domanda Mad di Messa a Disposizione, vediamo di seguito quali sono le istruzioni per compilare in maniera corretta una Mad evitando di commettere errori o dimenticare qualcosa.
Dati Personali: all’interno del Modello è necessario inserire tutti i propri dati personali come nome, cognome, indirizzo di residenza, ed anche i dati per essere contattati come inidirzzo email e numero di cellulare.
Dati di Contatto: inserire i propri contatti è estremamente importante, senza dei quali sarà impossibile per scuola contattarvi per una supplenza, come dati è necessario inserire il proprio indirizzo di posta elettronica ed il numero di cellulare, generalmente le convocazioni avvengono attraverso l’indirizzo di posta elettronica.
Profilo Professionale: tra i dati che vanno inseriti all’interno del Modello Mad ci sono anche quelli che fanno riferimento alla formazione professionale, è necessario quindi inserire:
- il titolo di studio (anche più di uno), con l’indicazione della data di conseguimento e votazione;
- le classi di concorso a cui si ha accesso;
- eventuali certificazioni informatiche o linguistiche.
Curriculum Vitae: ricordiamo infine di allegato alla Domanda Mad anche il proprio curriculum vitae ed eventuali certificazioni conseguite che attestino la veridicità di quanto dichiarato sulla MAD.
Quando inviare una domanda MAD
Nonostante l’invio della domanda di messa a disposizione sia possibile durante tutto l’anno scolastico ci sono dei periodi in cui è particolarmente consigliato l’invio e che permette di avere maggiori possibilità di ottenere incarichi di supplenza, vediamo quindi di seguito quali sono i periodi dell’anno maggiormente consigliati per l’invio della Mad.
Primo periodo: agosto
Il primo periodo utile per poter inviare una domanda Mad è il mese di Agosto periodo in cui le scuole iniziano a convocare gli insegnanti prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, ovviamente per le convocazioni si da priorità alle graduatorie e, in caso di posti non assegnati, alle domande di Messa a Disposizione pervenute presso il singolo istituto. Per questo è buona norma inviare le MAD in questo periodo.
Secondo periodo: dopo Natale
Un altro periodo utile per l’invio della Mad è quello natalizio, infatti il rientro a scuola dalle vacanze natalizie coincide spesso con congedi parentali e avvio di corsi di recupero, per tanto con l’inizio del mese di gennaio ci sono nuovamente molte convocazioni per supplenti, è consigliabile inviare la Mad prima delle feste di Natale.
Terzo periodo: fine anno scolastico
Il terzo periodo dell’anno in cui è consigliato l’invio della domanda mad è la fine dell’anno scolastico, in questo periodo le scuole attivano i corsi di recupero estivi per saldare i debiti formativi degli alunni, per questo motivo gli istituti scolastici effettuano le convocazioni per le supplenze proprio attraverso le domanda di Messa a Disposizione ricevute. Questo periodo dell’anno è particolarmente indicato anche perchè a distanza di diversi mesi dall’inizio delle lezioni, negli istituti italiani non sono state assegnate ancora centinaia e centinaia di cattedre. Per questo non c’è momento migliore per inviare una Messa a Disposizione!
Domanda MAD: Requisiti per Docenti e ATA
Per poter inviare una domanda Mad presso le scuole c’è solo un requisito da possedere ed equivale al titolo per poter ricoprire il profilo professionale di proprio interesse, di seguito andiamo a vedere i requisiti per le singole figure professionali aggiornati al 2021:
- Per la scuola dell’infanzia e primaria:
- Laurea in Scienze della formazione primaria (titolo abilitante all’insegnamento – art. 6, L. 169/2008).
- Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997) (titoli abilitanti all’insegnamento).
- Per la scuola secondaria di I e II grado:
- Laurea di Vecchio Ordinamento DPR 19/2016,
- Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento DPR 19/2016,
- Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento.
- Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico pratici) DPR 19/2016,
Il Personale ATA, in base alle mansioni svolte, è suddiviso in diversi profili professionali ai quali si accede con determinati requisiti:
- AA – Assistente Amministrativo, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari.
- AT – Assistente Tecnico, richiesto qualsiasi diploma di maturita’ che consente l’accesso agli studi universitari corrispondente alla specifica area professionale
- CO – CUOCO, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina
- IF – Infermiere, richiesta Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere
- GA – Guardarobiere, richiesto Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda
- CS – Collaboratore Scolastico, richiesto diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturita’, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
Come inviare una domanda scuola
Per quanto riguarda l’invio della Messa a Disposizione ci sono diverse modalità con cui inviare alle scuole la propria candidatura, di seguito vediamo quali sono le opzioni a disposizione di aspiranti docenti e personale ata:
- Invio Mad di persona: i candidati se sono nei pressi della scuola o delle scuole dove vogliono prestare servizio possono consegnare direttamente a mano di persona la domanda MAD, ovviamente è consigliato solo se ci si trova nei pressi della scuola altrimenti risulta essere dispendioso economicamente e richiede l’impiego di molto tempo.
- Invio Mad tramite lettera o raccomandata: la seconda opzione è l’invio della mad attraverso una raccomandata, anche in questo caso c’è da accollarsi la spesa della spedizione che generalmente non supera i 10 euro, inoltre è necessario recarsi in posta per la spedizione dove spesso ci sono file che richiedono anche più di 40 minuti di attesa;
- Invio Mad via mail o PEC, sicuramente il sistema più veloce, ma non per questo così efficace. Le segreterie, infatti, ricevono ogni giorno molte comunicazioni, soprattutto sulla posta certificata. Per questo una domanda di Messa a Disposizione rischia di passare inosservata!
Esiste anche un servizio messo a disposizione da una società privata Argo che permette di inviare la domanda Mad gratis alle scuole tutto direttamente online, offrono anche un servizio di invio multiplo che al solo costo di 5 euro vi consente di inviare la stessa domanda a più scuole, qui trovate la guida di approfondimento per l’invio della Mad con Argo.
MAD scuola e casi particolari
In merito alla domanda di messa a disposizione ci sono dei casi particolari che è bene segnalare e far presente per chiarire anche alcuni dubbi legati all’uso di questo strumento.
E’ il caso della domanda Mad per il Sostegno, come noto per poter essere un docente di sostegno è necessario essere in possesso di una specializzazione sul sostegno, ciononostante spesso vengono convocati anche docenti che non possiedono questa specializzazione e questo accade perchè i docenti specializzati in italia mancano, sono anni che il numero di docenti è inferiore rispetto alla reale richiesta delle scuole e questo crea una carenza di docenti che spesso viene colmata con la convocazione di insegnanti non specializzati.
Alla luce di questo detto è possibile inviare una Mad per un ruolo di docente di sostegno anche se non si posside la specializzazione necessaria, basta semplicemente rendersi disponibili mediante l’invio della Mad.
Altra particolarità legata all’uso della Mad è quello delle lauree triennali, nel caso specifico i candidati senza titolo potrebbero inviare solo una Mad come Personale ATA, ciononostante capita che alcuni dirigenti scolastici prendano in considerazione le domande MAD anche di coloro che hanno una laurea triennale e non un titolo “pieno”, anche si tratta di casi rari ci sono situazioni in cui è successo.
Modello MAD da Scaricare e Compilare (Pdf e Doc) Docenti e ATA
Completiamo questa guida di approfondimento mettendo a disposizione tutti i Modelli da scaricare gratis e compilare in formato pdf e doc, il download è completamente gratuito e privo di qualsiasi installazione di programmi o software, basta cliccare sul modello di proprio interesse e subito partirà il download sul vostro pc, ricordiamo che per poter leggere i file pdf dovete aver installato sul proprio pc un software per l’apertura e lettura dei file pdf, lo stesso dicasi per i file doc, in questo caso è necessario aver installato sul proprio pc il pacchetto office.
- Modello Mad Docenti Pdf
- Modello Mad Docenti Doc
- Modello Mad Personale ATA
- Modello Mad Docenti Sostegno