Incontro Miur-Sindacati eccordo su Docenti Precari e Concorso Scuola 2020

Nella giornata di ieri Martedi 1 Ottobre 2019 c’è stato l’incontro tra il Miur e i Sindacati della Scuola (FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda) oggetto dell’incontro i docenti precari e i nuovi concorsi scuola 2020 per i nuovi docenti, l’incontro si è concluso con la sottoscrizione di un accordo tra le parti che portà importanti novità per i docenti precari e per i nuovi bandi che saranno pubblicati.

Incontro Miur-Sindacati eccordo su Docenti Precari e Concorso Scuola 2020

L’intesa raggiunta tra il Ministero dell’Istruzione e i Sindacati della Scuola prevede la pubblicazione di Concorso straordinario entro l’anno 2019 a cui vincitori avranno il ruolo, mentre per gli altri candidati che prenderanno almeno “7” saranno abilitati a insegnare.

Altra questione affrontata è quella che riguarda i docenti precari, cioè gli insegnanti che ad oggi non hanno un contratto stabile, per i vincitori del concorso 2016 e del 2018, oggi bloccati nelle graduatorie, dovranno cercare posto in autonomia presso altre provincie, entro la fine del 2019 si partirà anche con il bando di concorso ordinario, secondo il Ministro Fioramonti l’accordo siglato permetterà di assumere in maniera stabile quasi 50 mila docenti, queste in sintesi le novità contenute nell’accordo firmato tra il Miur i Sindacati (FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e Gilda)

Verranno quindi banditi insieme il concorso ordinario e un concorso straordinario per almeno 24.000 posti nella scuola secondaria di primo e secondo grado che sarà riservato ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità nella scuola secondaria, uno dei quali nella classe di concorso per la quale concorrono.

Il bando prevede inoltre anche il superamento di una prova computer based che sarà considerata superata con un punteggio minimo di 7/10.

Durante il periodo di prova i vincitori, se non in possesso, dovranno acquisire i 24 Cfu con oneri a carico dello Stato. Il periodo di prova si concluderà con una prova finale nella quale gli interessati dovranno dimostrare di saper condurre una lezione.

Valuterà la prova il comitato di valutazione composto anche da un membro esterno.

I docenti che non rientreranno nei 24.000 posti ma conseguiranno il punteggio minimo di 7/10, se titolari di un contratto almeno sino al 30 giugno, sosterranno una prova orale selettiva abilitante.

Anche in questo caso dovranno acquisire i 24 Cfu;

L’intesa siglata tra Miur e Sindacati prevede inoltre anche l’immissione dei vincitori del concorso 2016 e 2018 e dei docenti ancora inseriti in GaE, su base volontaria, in una Regione diversa rispetto a quella della graduatoria di appartenenza;

E’ previsto inoltre un bando di concorso per i “DSGA facenti funzioni”, con almeno tre anni di servizio nei precedenti otto. Tale graduatoria sarà utilizzata in subordine a quella del concorso ordinario.

Rimandato invece al disegno di legge il percorso di formazione e abilitazione

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